Perseguita l’ex compagna e appicca un incendio alla casa del figlio di lei: arrestato 66enne

Prende male la separazione e appicca un incendio alla casa del figlio della ex. Il responsabile, 66 anni, era già stato denunciato per stalking dalla madre del proprietario di casa, ma ciò non l'ha frenato dal voler bruciare l'abitazione del figlio, in via Lomini a Mantova. L'uomo, residente a Goito, paese della provincia mantovana, ha lasciato davanti alla porta di casa una tanica di plastica con dei residui di benzina, rendendo molto facile il lavoro degli inquirenti, che hanno subito capito si trattasse di un gesto doloso.
L'arresto del sessantaseienne
I Carabinieri hanno localizzato il colpevole nel giro di poche ore: quando sono arrivati nella sua casa, lo hanno trovato con ustioni sulla mano e in faccia. Dopo un viaggio all'ospedale Carlo Poma per consentirgli tutte le cure del caso, l'uomo è stato arrestato con le accuse di atti persecutori e danneggiamento da incendio.
La testimonianza della madre del proprietario
Nel momento in cui la casa ha preso fuoco non c'era nessuno. Il proprietario era in vacanza: è stato avvisato dalle forze dell'ordine e ha mandato proprio sua madre a verificare cosa fosse successo. Le rivelazioni della donna, tra denuncia per stalking e deferimenti dell'uomo per altri comportamenti molesti, hanno subito inchiodato il sessantaseienne, che avrebbe preso male la scelta della donna di chiudere la relazione. Il "piromane"ora si trova agli arresti domiciliari in attesa del processo.