Perseguita l’ex compagna 22enne, la obbliga a salire sull’auto e la violenta: arrestato 31enne

Due giovani, un 31enne e una 22enne, hanno iniziato una relazione a giugno di quest'anno e, dopo poche settimane, lui ha cominciato a limitare la libertà di lei mostrando un atteggiamento sempre più violento e ossessivo. La ragazza ha provato a lasciarlo, ma lui – non accettando la fine della relazione – l'ha perseguitata e minacciata ulteriormente fino ad abusare sessualmente di lei.
Secondo quanto emerge da una nota diffusa dalla Questura di Monza, la 22enne pochi giorni fa ha deciso di sporgere denuncia raccontando di essere vittima di persecuzioni da parte dell’ex compagno e di aver subito una violenza sessuale ad agosto. Dopo la denuncia è scattato immediatamente il codice rosso.
Come riportato, l’episodio più grave si sarebbe verificato a metà agosto quando l'uomo ha inseguito la donna con la propria auto e, dopo averla raggiunta, le ha strappato il cellulare dalle mani. La donna ha cercato di fuggire, senza però riuscirci perché l’uomo l’ha obbligata con la forza a salire in auto. In quella circostanza, dopo averla condotta in una zona appartata del comune di Cogliate, l’ha costretta a subire un rapporto sessuale. La donna, terrorizzata, gli ha chiesto di essere riaccompagnata a casa ma l’uomo, mostrandole un coltello, l’ha obbligata a rimanere in macchina con lui ancora per diverse ore cercando di convincerla a ritornare con lui.
Nei giorni successivi, volendo ricucire il rapporto, l'uomo l’ha ricontattata e lei lo ha allontanato. Da lì ha ripreso a perseguitarla con numerose chiamate e messaggi da numeri sconosciuti e facendole arrivare una lettera e un peluche per convincerla. Non ottenendo risposta, l’ha cercata nei luoghi da lei frequentati abitualmente e, dopo averla trovata, l’ha inseguita in auto fin sotto casa dei suoi genitori.
Gli agenti hanno quindi eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza su richiesta della Procura, nei confronti del 31enne, residente in Brianza, per violenza sessuale e stalking.
L'uomo è stato considerato inoltre particolarmente pericoloso e incline a commettere atti di violenza sessuale. Nel 2014 infatti aveva già commesso una rapina e una violenza sessuale nei confronti di una donna in provincia di Milano ed era stato condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione. Più di recente, nel 2023, è stato rinviato a giudizio per stalking ai danni di un’altra donna, commesso tra il 2022 e il 2023.
Gli agenti della Squadra Mobile l'hanno cercato senza sosta tra le province di Milano e di Monza e l'hanno infine rintracciato e fermato nel comune di Paderno Dugnano. L'uomo è stato arrestato e portato nel carcere di Monza.