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Pavia, uccide 80enne per avere l’eredità poi simula un incidente stradale: arrestato

Ha ucciso un amico di 80 anni che lo aveva nominato suo erede universale, poi ha simulato un incidente stradale per coprire l’omicidio. Un uomo di 48 anni, residente a Milano, è stato arrestato oggi per omicidio volontario dagli agenti della squadra mobile di Pavia. Per gli inquirenti voleva incassare subito l’eredità, ma si è tradito.
A cura di Simone Gorla
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foto di repertorio
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L'amico di 80 anni lo aveva designato come suo erede. Lui lo ha ucciso per incassare subito il lascito, poi ha simulato un incidente stradale per nascondere la sua azione. Un uomo di 48 anni, residente a Milano, è stato arrestato dalla polizia su richiesta del gip della Procura di Pavia con l'accusa di omicidio.

Uccide l'amico 80enne che l'aveva designato erede universale: arrestato

L'incidente stradale da cui sono partite le indagini era avvenuto nel giugno del 2019 a Certosa di Pavia. Sull'auto finita in mezzo ai campi si trovavano il sospettato e un amico 80enne. L'anziano all'arrivo dei soccorritori era deceduto. Il 48enne al volante non aveva riportato gravi conseguenze. Da subito la dinamica dell'incidente aveva insospettito gli investigatori. A fare scattare un campanello d'allarme era stata la posizione del mezzo: il veicolo era finito nel canale di irrigazione di un campo, ma la scena non sembrava compatibile con le dichiarazioni date dal conducente dell'auto.

Il presunto assassino aveva cercato di inscenare un incidente d'auto

Gli inquirenti hanno deciso di approfondire e le successive verifiche hanno permesso ai poliziotti di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 48enne, permettendo ai pm di formulare l'accusa di omicidio volontario. Gli investigatori hanno anche ricostruito il presunto movente del crimine, legato a motivi economici. Ritengono infatti che l'anziano sia stato ucciso perché, non avendo parenti stretti, aveva deciso di designare l'amico come erede universale. Il 48enne sperava così di avere subito l'eredità, ma si è tradito. Dopo l'arresto è stato portato nel carcere di Pavia in attesa di giudizio.

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