Panettiere trovato morto in fondo alle scale di casa in Valtellina: indagata la convivente per omicidio volontario

C'è stata una svolta nelle indagini aperte dalla Procura di Sondrio – diretta da Piero Basilone – sulla morte dell'ex panettiere di Talamona, Mario Ciaponi di 77 anni, trovato senza vita in fondo alle scale del suo appartamento domenica 15 dicembre 2024. La convivente è indagata per omicidio volontario.
Stando a quanto ricostruito sino a questo momento e secondo quando testimoniato dalla donna ai carabinieri di Morbegno, l'uomo fu trovato senza vita dalla convivente in fondo alle scale. Il ritrovamento sarebbe avvenuto subito dopo il rientro della signora, originaria di Milano, dopo la gita che aveva fatto nel capoluogo lombardo. In un primo momento l'ipotesi era stata che l'uomo potesse essere caduto sul pavimento di casa, sbattendo con violenza la testa a terra o contro un mobile, in conseguenza a un infarto. Oggi, a più di sei mesi dalla morte dell'uomo, c'è stata, però, una svolta nelle indagini che ha dato un'altra direzione al caso: la Procura ha deciso, infatti, di indagare la convivente del 77enne per omicidio volontario.
A dare tale accelerazione alle indagini sarebbero stati gli esiti dell'autopsia eseguita dall'anatomopatologo Luca Tajana, dell'istituto di medicina legale di Pavia, che avrebbero portato alla luce elementi significativi sul caso. "La mia assistita non è comunque colpita da alcuna misura restrittiva della libertà", ha dichiarato nel merito l'avvocato Corrado Boiani, legale della convivente del panettiere.