Femminicidio Pamela Genini, l’ex compagna di Soncin: “Un violento, già denunciato per maltrattamenti”

Anche l'ex compagna di Gianluca Soncin ha confermato l'indole violenta e prevaricatrice del 52enne, che lo scorso 14 ottobre ha ucciso con 30 coltellate la fidanzata Pamela Genini dopo mesi di botte, minacce e soprusi di ogni genere.
La donna, sentita nel pomeriggio come testimone in Procura a Milano, ha spiegato di aver denunciato il 52enne per maltrattamenti nel 2011. Poi, però, non si sarebbe mai arrivati ad un processo a suo carico perché, sempre a quanto riferito dalla teste, tra i due ci sarebbe stata una "riconciliazione". La donna ha riferito anche di aver interrotto ogni tipo di rapporto con l'ex compagno nel 2020.
Insieme all'ex compagna di Soncin, in occasione del vertice tra i pubblici ministeri e l'Ufficio prevenzione generale della Questura tenutosi oggi al quarto piano del Palazzo di Giustizia milanese, sono stati ascoltati anche un ex fidanzato dalla 29enne e le due amiche Elisa e Nicole. Tutti e tre hanno descritto un rapporto "tossico", quello tra il sedicente imprenditore già ai domiciliari con l'accusa di truffa e l'ex modella bergamasca, fatto di violenze, soprusi e prevaricazioni da parte del primo: un "legame malato", possessivo, in cui la 29enne è stata bersaglio di calci, pugni, minacce di morte e botte mai denunciate o ritrattate per paura.
Come nel caso dell'aggressione domestica avvenuta a Cervia (Ravenna) nel settembre del 2024 quando Pamela Genini, in ospedale per un dito rotto, aveva raccontato ai medici di Seriate (Bergamo) di essere vittima di violenza da parte del compagno: un grido d'allarme caduto nel vuoto. Mentre durante una vacanza all'Isola d'Elba, avvenuta poco prima, aveva minacciato lei e l'adorata cagnolina Bianca con cocci di vetro, cercando di buttarla giù dal balcone: solo l'intervento del personale dell'hotel aveva placato la furia dell'uomo.
Domani, nelle indagini condotte dalla Polizia e coordinate dall'aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Alessia Menegazzo, saranno ascoltati altri testimoni. Mentre è attesa nei prossimi giorni la disposizione degli accertamenti tecnici irripetibili per raccogliere elementi sui ripetuti episodi di stalking come, prima di tutto, la copia forense dei cellulari.