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Operatrice sanitaria gira un balletto per TikTok tra le corsie dell’ospedale, il direttore la trasferisce

Un’operatrice sanitaria ha girato un balletto per TikTok tra le corsie dell’ospedale Maggiore di Lodi. Scoperto, il direttore generale l’ha fatta trasferire. Da marzo l’Asst ha adottato un severo regolamento che ha provocato le proteste dei sindacati.
A cura di Enrico Spaccini
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L'ospedale Maggiore di Lodi
L'ospedale Maggiore di Lodi

Tra le corsie dell'ospedale Maggiore di Lodi con ancora la divisa indosso a ballare per TikTok. Pochi secondi di registrazione, con un bambolotto in mano, che possono costar caro all'operatrice sanitaria. Per il momento, solo un trasferimento in un altro ospedale della stessa Azienda socio sanitaria territoriale e non risultano circostanze che possano dare avvio a procedimenti disciplinari.

Il nuovo regolamento dell'Asst

Il video, infatti, non è piaciuto al direttore generale dell'Asst di Lodi, Salvatore Gioia. Non tanto per un gusto estetico personale, quanto per il fatto che violava il nuovo regolamento sull'utilizzo dei social media in vigore in quell'ospedale dal 1° marzo 2021. Per questo motivo, il direttore lo ha fatto rimuovere da TikTok e ha disposto il trasferimento dell'operatrice danzante.

"È vietato divulgare foto e video che riprendano locali, personale utenti o i loro familiari", si legge nel regolamento, il quale specifica come il dipendente non possa "usare segni distintivi dell'Asst come il logo".

Le proteste e l'intervento del sindacato

Nonostante l'operatrice in quel momento fosse fuori turno, indossava comunque la divisa da lavoro contravvenendo alle regole. Queste regole sono state adottate "per mantenere gli standard e i confini professionali", ma hanno sollevato non poche perplessità. Non solo tra gli oltre 2mila dipendenti tra medici, infermieri e oss, ma anche dalla Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori.

Il suo segretario provinciale, Stefano Lazzarini, ha comunicato di aver chiesto l'intervento del Garante della privacy "perché riteniamo questo regolamento non idoneo". Per il sindacato, l'Azienda starebbe imponendo "troppe limitazioni, anche nella sfera privata, che non hanno nulla a che vedere con il lavoro che viene svolto ogni giorno in corsia". L'operatrice sembra aver evitato, per ora, il consiglio di disciplina anche se dovrà cambiare location ai suoi video social.

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