Omicidio Sesto San Giovanni, il corpo del 60enne trovato carbonizzato sul letto: si cerca di risalire all’identità

Non ha ancora un nome, l'uomo di sessant'anni che è stato trovato morto su un letto di un monolocale al piano terra di via Fogagnolo al civico 130 di Sesto San Giovanni, comune dell'hinterland di Milano. Così come non lo ha l'assassino. Per la Procura di Monza, infatti, si tratterebbe di un omicidio: sul corpo del 60enne sono state trovate ferite da arma da taglio. Per gli inquirenti, dopo che è stato ucciso, il responsabile ha appiccato un incendio per coprire le tracce. Il cadavere della vittima è infatti carbonizzato, irriconoscibile.
Il corpo è stato trovato ieri dopo che i vigili del fuoco di Sesto San Giovanni sono intervenuti per un incendio attorno alle 3.15 di notte. L'intero palazzo è stato evacuato. I pompieri hanno poi trovato il corpo della vittima, a letto. Sono stati poi chiamati gli agenti della polizia scientifica e, poco dopo, sono intervenuti gli investigatori della squadra mobile. Fin da subito, è stato confermato che si trattava di un omicidio. La prima ispezione cadaverica, ha confermato che l'uomo non è morto a causa dell'incendio ma era deceduto già prima. Sarebbe stato colpito con diversi fendenti tra petto e addome. L'arma del delitto non sarebbe stata però ancora ritrovata. Così come non è stato trovato il cellulare della vittima. Ci sarebbe un taglio sul braccio destro, che potrebbe significare che la vittima avrebbe provato a difendersi.
Il sessantenne sarebbe un cittadino italiano con origini turche. Era residente a Milano e stava vivendo in quella casa perché l'affittuario, uno studente universitario di vent'anni fuorisede della Bicocca, glielo aveva lasciato in uso. Il ventenne attualmente si trova nella sua città d'origine, per trascorrere le vacanze estive.