Omicidio a Bresso, arrestato per omicidio uno dei coinquilini della vittima: “Ucciso a pugni durante una lite”

È stato arrestato per omicidio uno dei coinquilini dell'uomo trovato morto nella notte del 7 giugno a Bresso (Milano).
Si tratta di un 41enne con precedenti, cittadino nordafricano come la vittima 44enne. I due, stando a quanto ricostruito finora, avrebbero litigato per futili motivi all'interno dell'appartamento di via Don Vercesi. Al culmine della discussione, il 41enne avrebbe quindi ripetutamente colpito il coinquilino di 44 anni con calci e pugni, fino a ucciderlo.
Il 44enne è stato trovato già senza vita dai militari della Compagnia di Sesto San Giovanni, allertati la notte scorsa da alcuni vicini di casa che avevano udito le grida di una lite e intervenuti con i militari della sezione investigazioni scientifiche del nucleo investigativo di Milano. A ricostruire l'accaduto sono stati altri due coinquilini che, sentiti dai carabinieri, hanno riferito della discussione e delle percosse che il più giovane avrebbe inflitto all'altro uomo: secondo quanto emerso al momento, in casa c'erano infatti anche gli altri coinquilini, bloccati insieme al 41enne dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Sesto San Giovanni.
Le reali cause della morte, comunque, saranno presto accertate dall'autopsia. Mentre proseguono i rilievi da parte della Sezione investigazioni scientifiche, che stanno sentendo alcune persone per ricostruire l'accaduto e accertare le responsabilità di tutte le persone coinvolte. Il sindaco di Bresso Simone Cairo ha intanto diffuso una nota sui social. "Una preghiera per la vittima di un atto di violenza che è avvenuto oggi", sono state le sue parole.