“Oltre 300 licenziamenti, è drammatico”: così Shein ha chiuso uno stabilimento che aveva in provincia di Pavia

"La situazione è drammatica". Con queste parole Sergio Antonini, segretario generale della Filt CGIL Pavia, ha sintetizzato a Fanpage.it l’impatto della chiusura del polo logistico Shein di Stradella (Pavia) che porterà al licenziamento di 311 dipendenti a tempo indeterminato. Ad annunciarlo ai sindacati è stata la società Fiege Logistics, che gestisce per conto di Shein le attività in Italia, durante l’incontro svoltosi questa mattina, lunedì 15 settembre, alla Prefettura di Pavia.
"Abbiamo iniziato a dialogare con Fiege già dall'inverno del 2024 perché sapevamo che il contratto in essere con Shein era di 3 anni e sarebbe scaduto a dicembre 2025", ha spiegato il segretario generale della Filt CGIL Pavia a Fanpage.it. "Alla fine, lo scorso maggio Fiege ci ha comunicato che Shein era intenzionata ad andarsene per spostare l'attività in Polonia".
Scelta che, oltre ai licenziamenti, non rinnoverà anche 150 contratti a termine. Soltanto una sessantina di lavoratori verrà ricollocati in magazzini della zona: 50 a Stradella e 10 a Castelsangiovanni, in provincia di Piacenza. "Soluzioni insufficienti", ha commentato a riguardo Antonini. "Altre ipotesi parlavano di una decina di ricollocazioni a Bologna e un centinaio a Novara, con un incentivo di 6.000 euro netti per chi avesse deciso di trasferirsi. Ma è chiaro che sradicare una famiglia, trovare una nuova casa e affrontare un trasloco è insostenibile per la maggior parte dei lavoratori".
Così, davanti all’assenza di reali prospettive occupazionali, in occasione del prossimo incontro previsto per lunedì 22 settembre, il sindacato ha fatto sapere che punterà a ottenere una proposta economica, "perché purtroppo per alternative occupazionali non ci sono più margini", ha concluso Antonini a Fanpage.it.