Obbligata ad andare nei boschi a comprargli la droga: una madre denuncia il figlio
La prendeva di peso e la costringeva a seguirlo per i boschi dello spaccio nel Varesotto, quelli dove i pusher aspettano i loro clienti per vendergli eroina e crack. E ancora offese, ricatti continui, minacce. "Dammi i soldi", la più frequente. "Guarda che ti faccio del male". E ancora: "Se non fai quello che ti dico, mi uccido davanti a te".
Il figlio costringeva la madre ad accompagnarlo nei boschi dello spaccio e comprargli la droga
Per questo una madre, residente a Busto Arsizio (Varese), ha deciso di denunciare il figlio ventenne. Un ragazzo problematico, appena uscito dal carcere dopo aver scontato una condanna per maltrattamenti ed estorsioni. E soprattutto dipendente dalle sostanze stupefacenti, eroina e crack in testa. A tal punto da costringere la madre a pagargli le dosi, accompagnandolo direttamente dai pusher del circondario per sborsare le cifre necessarie. Oppure anche solo per fare da "taxi", guidando la macchina fino al punto di ritrovo per lo scambio.
Vita familiare da incubo
Uno stato di soggezione e prostrazione perenne, quello vissuto dalla donna. Che, dopo mesi e mesi, non si è trovata davanti altra scelta che quella di denunciare il figlio ai Carabinieri di Busto Arsizio. Una situazione ormai insostenibile per la famiglia, anche dal punto di vista economico.
Così gli agenti hanno fatto irruzione nella casa dove abitano i due, madre e figlio, e trovato 6 grammi di eroina e hashish nella stanza del giovane. Dopo la perquisizione, il ventenne è stato arrestato e accompagnato nuovamente dietro le sbarre.