Neonato di due mesi rapito dal padre all’ospedale: ricercato un uomo di 30 anni

Un uomo è entrato in ospedale a Magenta e ha rapito il figlio: l'episodio si è verificato nei giorni scorsi. Sul caso indagano i carabinieri. Dalle prime informazioni, sembrerebbe che il piccolo fosse ricoverato all'ospedale Fornaroli da due mesi: il piccolo infatti aveva alcuni problemi di salute.
Il tribunale aveva disposto la decadenza della potestà genitoriale
Sulla base delle prime informazioni sembrerebbe che i genitori siano entrambi tossicodipendenti. Il neonato avrebbe manifestato fin dalla nascita una positività a varie sostanze stupefacenti, tra queste cocaina e oppiacei. E, per questo motivo, sulla vicenda erano intervenuti i servizi sociali del comune di residenza del piccolo che non sarebbe Magenta, ma un altro comune della provincia di Milano.
Sulla base di quanto riportato dal quotidiano Il Giorno, il giudice dopo la nascita aveva disposto la decadenza della potestà genitoriale. Una decisione che era stata presa proprio per i problemi che avevano i genitori.
La dinamica del rapimento
Nella mattinata di mercoledì 3 maggio, durante le visite programmate, il padre lo avrebbe rapito: lo avrebbe preso e si sarebbe allontanato dalla struttura. Da quel momento, nessuno ha più avuto notizie né dei genitori né del bambino: tutti i tre sarebbero spariti. È stata la direzione sanitaria dell'ospedale ad avvertire l'autorità giudiziaria di quanto avvenuto.
Ha infatti chiamato i carabinieri. I militari hanno svolto tutti i rilievi del caso per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda. Non è chiaro se siano state acquisite anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza.