Neo assunto ruba materiale edile in un cantiere e poi ricatta l’imprenditore: “Se lo vuoi indietro mi paghi”

Non appena è stato assunto come manovale da una ditta di Milano aveva iniziato a rubare materiale edile dal cantiere. Poi si era rivolto all'imprenditore e lo aveva minacciato di ritorsioni: era disposto a restituire il materiale in cambio di 500 euro. Erano arrivate le minacce in caso di rifiuto. Ora per un uomo di 43 anni di Bollate, alle porte di Milano, sono scattate le manette per estorsione: l'arresto è avvenuto in flagranza di reato.
Il furto e l'estorsione verso l'imprenditore
Stando a quanto hanno spiegato i carabinieri di Monza che hanno eseguito le indagini, il 43enne aveva trovato lavoro come manovale rispondendo a un annuncio online. Una volta avuto il posto ha iniziato a lavorare in un cantiere di Brugherio, in provincia di Monza e Brianza. Dopo pochi giorni il neo assunto aveva iniziato a rubare materiale edile per un valore complessivo di 5mila euro. All'imprenditore aveva chiesto il pagamento di 500 euro minacciandolo di ritorsioni in caso di rifiuto. L'imprenditore subito aveva chiesto aiuto ai carabinieri che si sono presentati loro in borghese sul luogo dove era stato deciso lo scambio di materiale e soldi.
Arrestato il lavoratore e il complice
La vittima ha spiegato infatti che avrebbe dovuto consegnare il denaro in un appartamento di Milano: qui era nascosta anche la merce rubata. E proprio avveniva lo scambio è scattato il blitz die militari facendo scattare per il 43enne subito le manette. I carabinieri hanno bloccato anche il complice dell'uomo, ovvero il proprietario di casa ora denunciato per ricettazione. L'imprenditore ha avuto di nuovo così il materiale rubato, mentre il 43enne si trova ora in carcere in attesa dell'udienza di convalida.