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Misure anti assembramenti a Como: istituito il senso unico pedonale nel centro storico

A Como sarà istituito il senso unico pedonale nel centro storico. Il provvedimento, firmato dal sindaco Mario Landriscina, mira a evitare assembramenti nelle vie della città. L’obiettivo è quello di evitare che si replichino scene come quelle immortalate nello scorso weekend, quando in tanti hanno affollato piazze e strade.
A cura di Ilaria Quattrone
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Una via di Como (Immagine di repertorio)
Una via di Como (Immagine di repertorio)

Le immagini delle strade affollate dello scorso weekend con assembramenti e vie dello shopping prese d'assalto, hanno spinto molti sindaci ad adottare nuove misure restrittive. A Como per esempio è stato istituito per il prossimo fine settimana un senso unico pedonale nel centro storico. A deciderlo oggi, venerdì 18 dicembre, è stato il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica.

Vietata la circolazione a veicoli, biciclette e monopattini

L'ordinanza, firmata dal sindaco Mario Landriscina, dispone il senso unico dalle ore 14.30 e fino alle 19.30 sulla via Vittorio Emanuele – strada che parte da piazza del Duomo – , in via Cinque Giornate, in via Luini e in via Indipendenza. In tutte le strade inserite nel provvedimento sarà vietata la circolazione dei veicoli, anche di quelli autorizzati, delle biciclette e dei monopattini.

La Galleria Vittorio Emanuele con ingressi contingentati

Un provvedimento simile è stato preso anche a Milano. Nella Galleria Vittorio Emanuele saranno previsti ingressi contingentati. Anche in questo caso la decisione è arrivata dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica riunito dal prefetto Renato Saccone. Il prefetto ha infatti stabilito che la Galleria avrà flussi obbligati di uscita. Saranno previsti controlli sia nei negozi che in tutto il centro per evitare assembramenti e far rispettare le misure anti Covid.

Anche a Mantova misure per evitare assembramenti

Anche a Mantova il primo cittadino Mattia Palazzi ha spiegato che in questi giorni ha chiesto al Comandante della polizia locale di studiare una apposita ordinanza restrittiva. Palazzi sostiene infatti che la responsabilità di evitare sovraffollamenti è di chi ha un ruolo di potere. E al momento norme restrittive sono l'unico modo per evitare di far crescere i contagi e far tornare in zona rossa per settimane o mesi la città di Mantova, per la quale sarebbe un danno pesante: "Da autorità sanitaria locale è mio preciso e primario dovere tutelare la salute pubblica e non intendo venir meno".

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