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Minaccia con una pistola il suo rivale in amore: a incastrarlo un video in diretta su Facebook

Un uomo di 30 anni è stato arrestato dopo che in un video trasmesso in diretta Facebook ha minacciato con una pistola il suo rivale in amore. Le manette per lui sono scattate proprio grazie alle immagini sui social viste dai carabinieri. Il 30enne si trova ora in carcere in attesa dell’interrogatorio davanti alle autorità giudiziarie.
A cura di Giorgia Venturini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Si è immortalato in un video mentre maneggiava una pistola e minacciava un presunto rivale in amore. Ora per un uomo di 30 anni di Carpenedolo, in provincia di Brescia, sono scattate le manette. Stando a quanto riporta Brescia Today, a incastrarlo è stato proprio il video in diretta su Facebook. Dalle immagini si vede proprio il 30enne, già noto alle forze dell'ordine, impugnare la pistola e minacciare il suo rivale in amore.

La pistola modificata e custodita illegalmente

Dai successivi accertamenti dei carabinieri di Carpenedolo l'uomo era in possesso dell'arma in modo illegale. Non solo: la pistola, che in un primo momento sparava solo a salve, era stata modificata affinché sparasse anche proiettili di calibro 9. Tutti punti che ora il 30enne dovrà chiarire: l'uomo dopo l'arresto è stato portato in carcere. Nelle ore successive il giudice per le indagini preliminari ha già disposto la convalida della custodia cautelare in carcere. L'arrestato attende la prima interrogazione davanti alle autorità giudiziarie.

A Milano un ragazzo ha picchiato il suo rivale in amore

Solo pochi giorni fa un ragazzo di 19 anni è stato arrestato dalla polizia a Milano con accuse che vanno dalle lesioni al sequestro di persona. Lo scorso 20 luglio ha legato a una sedia e poi picchiato, in diretta Instagram, un 18enne, aggredito col pretesto di essere uscito con una ragazza minorenne che aveva già avuto una relazione con l'aggressore. Ma in realtà le vessazioni del 19enne, considerato il "capo" di una compagnia che frequentava anche la vittima, nei confronti del suo quasi coetaneo andavano avanti da tempo servendosi anche della complicità di un ragazzo di 20 anni. Fino a quando non è scattato l'arresto.

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