Milano, scippa un telefono in metro: arrestato dai poliziotti che lo seguivano da 5 fermate
Lo hanno seguito per cinque fermate di metro, per poi sorprenderlo a rubare un cellulare. A Milano, giovedì 3 settembre, gli agenti della polmetro hanno notato a Cadorna un passeggero che si aggirava nei binari con fare sospetto. Hanno quindi deciso di seguirlo e salire a bordo con lui. Cinque fermate dopo, a Centrale, hanno visto che l'uomo stava scippando il telefonino di un altro viaggiatore. A quel punto lo hanno fermato e arrestato.
I poliziotti hanno avvistato l'uomo, 50 anni, nel mezzanino della stazione Cadorna. Impegnati proprio nei servizi anti borseggio, si sono accorti che si aggirava con fare sospetto tra la gente in attesa del treno. Hanno deciso di seguirlo tenendosi però a distanza di sicurezza. Quando il 50enne è salito sulla metro, hanno continuato a osservarlo. Proprio mentre il vagone della M2 entrava nella fermata di piazza Duca d'Aosta, lo hanno visto entrare in azione. Il borseggiatore, dopo aver rubato il telefono, ha sfruttato l'apertura delle porte per tentare la fuga. Dietro però c'erano gli agenti che lo hanno immediatamente raggiunto, bloccato e arrestato.
Milano, scippo in diretta sulla metro: arrestati due ragazzi
L'episodio ricorda molto quello avvenuto il 28 luglio quando due ragazzi di 18 e 23 anni sono stati arrestati per uno scippo avvenuto sempre nella metropolitana di Milano. I due sono stati incastrati proprio dalle telecamere di sorveglianza posizionate all'interno della fermata della stazione Centrale. Approfittando della distrazione di una ragazza, vittima dello scippo, le hanno strappato il cellulare dalle mani. Si sono poi dati alla fuga raggiungendo l'esterno dove poco distante erano presenti gli agenti di polizia del commissariato Garibaldi Venezia, che hanno sentito le urla della donna che li aveva rincorsi. Una volta raccolta la sua testimonianza, gli agenti hanno rintracciato e arrestato quasi subito i due giovani.
