166 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milano, poliziotto aggredito in piazza Castello finisce in ospedale: arrestato 43enne

Un 43enne è stato arrestato a Milano per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Attorno alle 14 di venerdì, un poliziotto impegnato nelle vicinanze di piazza Castello per un servizio anti-Covid è intervenuto per sedere una lite in corso tra due uomini. È stato soccorso in ospedale con ferite guaribili in una settimana.
A cura di Redazione Milano
166 CONDIVISIONI
Immagine

Un poliziotto in servizio a Milano in piazza Castello è stato aggredito e ferito nella giornata di ieri, venerdì 18 settembre. L'autore dell'aggressione, un 43enne di nazionalità marocchina, è stato in arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Milano, poliziotto aggredito in centro: soccorso in ospedale

L'episodio si è verificato intorno alle 14. Gli agenti della Questura erano impegnati nelle vicinanze di piazza Castello per un servizio di controllo sul rispetto delle norme anti-covid, quando è  stata segnalata una lite in corso tra due uomini. Quando il 43enne ha visto avvicinarsi i poliziotti, ha cominciato urlare e si è scagliato contro gli agenti a calci e pugni. Nella colluttazione uno degli agenti ha riportato una lesione al menisco, guaribile in 7 giorni.

Il commento dell'assessore regionale alla sicurezza De Corato

“È incredibile che per fermare un marocchino responsabile di una rissa in piazza Castello, nel cuore di Milano, siano dovuti intervenire i poliziotti, uno dei quali peraltro finito in ospedale con prognosi di 7 giorni per i calci e pugni ricevuti, senza che ci fosse l’ombra di un vigile urbano", ha commentato Riccardo De Corato, assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, parlando dell’arresto. "Adesso, mi auguro che la magistratura non faccia sconti e che l’immigrato venga condannato, sconti la sua pena e poi sia immediatamente rimpatriato. Se, invece, non subirà condanne il suo destino deve essere lo stesso: scortato su un areo e rispedito in patria, non con le espulsioni farsa volute dai buonisti come per l’assassino del prete di Como, don Roberto Malgesini".

166 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views