Migliora la qualità dell’aria in Lombardia, i dati provincia per provincia
Migliora la qualità dell'aria in Lombardia. Stando a quanto riportato da una nota stampa di Arpa, per quello che riguarda i valori di Pm10 nel 2021 è stata la provincia di Cremona a registrare il numero più alto di giorni in cui è stata superata la media giornaliera di 50 µg/m3: il territorio ne ha infatti avuti 66 seguita da Milano con 61 giorni, Lodi con 60 giorni, Brescia con 59 giorni, Mantova con 55 giorni, Pavia con 53 giorni, Monza con 46, Como con il 41, Bergamo con 39, Lecco e Sondrio con 19 giorni e infine Varese con 17 giorni.
I dati provincia per provincia del 2020
I dati registrati nel 2021 sono inferiori rispetto a quelli del 2020. A Milano, per esempio, sono stati 90 i giorni in cui è stata superata la soglia limite. Segue poi la provincia di Cremona con 78 giorni. Migliorano anche le province di Mantova e Monza che lo scorso anno hanno registrato entrambe 66 giorni consecutivi di superamento della soglia. Leggero miglioramento anche per la provincia di Pavia con 64 giorni, per quella di Brescia con 62 giorni e per Lodi con 59 giorni. Migliorano anche Bergamo e Como che lo scorso anno avevano registrato 46 giorni di superamento. Anche Varese passa da 25 giorni a 17 e Lecco da 24 a 19. A peggiorare è la provincia di Sondrio che nel 2020 aveva registrato solo 7 giorni di superamento mentre quest'anno ne ha registrati 19.
Gli altri limiti superati
Anche per quanto riguarda il limite annuale di 25 µg/m3 è stato registrato nel 2021 un miglioramento rispetto al 2020. Solo a Cremona la situazione sembrerebbe essere stabile: sia nel 2021 che nell'anno precedente, le concentrazioni sono state di 26 µg/m3. Leggero miglioramento a Milano che passa da 25 µg/m3 a 24 µg/m3. Lodi e Brescia passano da 24 a 22 µg/m3, segue poi Como che passa da 22 a 21 µg/m3. Migliorano anche la provincia di Vare che passa da 19 a 17 µg/m3. Peggiorano invece Sondrio e Lecco che passano da 16 e 14 µg/m3 a 17 e 15 µg/m3. Anche per quanto riguarda il biossido di azoto si registra un miglioramento in Lombardia, ma si sono comunque registrati – così come negli anni precedenti – il superamento delle soglie sia per la protezione della salute che per quella della vegetazione. Il limite fissato è di 25 giorni, ma solo la provincia di Sondrio è riuscita a rimanere di poco sotto con soli 23 giorni consecutivi mentre la provincia peggiore è stata quella di Lecco con 90 giorni di superamento.
Cattaneo: Confermato trend di miglioramento
"Nel 2021, nonostante la riduzione delle restrizioni alla circolazione che erano presenti nel 2020, si è confermato un trend in miglioramento sia per il particolato e sia per i livelli di N02 che risultano tra i più bassi di sempre", ha detto l'assessore regionale all'Ambiente, Raffaele Cattaneo. Intanto per quel che riguarda il 2022, l'assessore conferma che Regione aprirà un bando per sostituire gli impianti termici e biomassa: "Abbiamo previsto 12 milioni di euro destinati in prevalenza ai cittadini oltre che a PMI e Onlus. Rifinanzieremo con 2 milioni di euro gli incentivi per la sostituzione veicoli inquinanti degli enti pubblici". Saranno inoltre previsti anche dei bandi rivolti a chi opera nel mondo dell'agricoltura e che puntano a ridurre le emissioni di ammoniaca.
La posizione del Movimento 5 Stelle
Più scettico il movimento cinque stelle. Massimo De Rosa, in una nota stampa, sostiene che per raggiungere l'obiettivo di zero sforamento entro il 2025 "non bastano i timidi miglioramenti mostrati oggi". Nonostante venga apprezzata l'attenzione mostrata dalla giunta sul tema di come gli allevamenti intensivi abbiano un impatto sulla qualità dell'aria, l'esponente sostiene che i bandi e le altre misure previste da Regione "non bastino. Lavoreremo in Consiglio Regionale affinché le politiche regionali vadano verso la sostenibilità dell'agricoltura e la riduzione degli allevamenti intensivi".
