Mattia Lucarelli e Federico Apolloni, condannati per stupro di gruppo, trattano per risarcire la ragazza

Sarebbero in corso trattative per risarcire la studentessa americana presunta vittima di una violenza sessuale di gruppo per cui sono imputati i due calciatori Mattia Lucarelli, figlio dell'ex attaccante del Livorno Cristiano, Federico Apolloni e altri tre amici. È quanto emerso nel processo d'Appello, in abbreviato, che si è aperto oggi Milano ed è stato rinviato al prossimo 15 dicembre.
I due giovani già condannati dal gup Roberto Crepaldi a 3 anni e 7 mesi, pur respingendo le accuse e riconoscendo di aver avuto soltanto un comportamento "inappropriato" e di aver usato un" linguaggio volgare", stanno proponendo un risarcimento alla ragazza da versare in solido con i loro coimputati (ai quali, in primo grado, sono stati inflitti 2 anni e 8 mesi di reclusione a uno e 2 anni e 5 mesi agli altri due).
Lucarelli e Apolloni erano stati arrestati il 20 gennaio 2023 su richiesta della pm Alessia Menegazzo. Secondo quanto ricostruito dalle indagini i due, insieme a tre amici, avrebbero conosciuto nella notte tra il 26 e il 27 marzo 2022 una studentessa americana all'interno della discoteca Il Gattopardo, zona corso Sempione. Poi, dopo averla condotta all'interno dell'appartamento di Lucarelli in Porta Romana, il gruppo avrebbe abusato sessualmente di lei, approfittando dell'interesse che la 22enne provava per Apolloni. "Non era goliardia, hanno carpito in maniera subdola e sottile il consenso della ragazza nella piena consapevolezza del suo stato di alterazione" dovuto a una massiccia assunzione di alcol, ha scritto il gup nelle motivazioni che hanno portato alle condanne per violenza sessuale di gruppo.