Corteo per Gaza a Milano, il video degli scontri: danni alla stazione Centrale e lanci di pietre contro la polizia

Milano si è mobilitata per la Palestina. Questa mattina, lunedì 22 settembre, sono scesi in piazza in migliaia per protestare e chiedere lo stop al genocidio che si sta consumando a Gaza, ribadire il sostegno alla Global Sumud Flotilla e chiedere al governo di prendere una posizione forte contro Israele. “Facciamo vedere che non abbiamo paura della pioggia, lì scendono razzi, non acqua”, ha commentato una manifestante a Fanpage.it. Si sono verificati alcuni scontri in stazione Centrale, con i manifestanti che sono riusciti a entrare nonostante il lancio di lacrimogeni e le cariche della polizia. Scontri che nel pomeriggio sono proseguiti in via Vittor Pisani con lanci di bidoni della spazzatura, sassi e biciclette e con i poliziotti che, riparandosi dietro scudi antisommossa e camionette, sono dovuti indietreggiare lungo il viale. Circa 10 manifestanti sono stati fermati, mentre 60 esponenti delle forze dell'ordine sono rimasti feriti o contusi. Di questi, 23 sono stati già portati in ospedale e certificati.
Manifestazione per Gaza, i manifestanti: "Siamo qui per bloccare Israele e questo sistema infame”

Secondo quanto appreso da Fanpage.it, nonostante i forti temporali che si sono abbattuti su Milano, dalle ore 10:00 di questa mattina migliaia di persone si sono ritrovate in piazzale Cadorna per prendere parte al corteo per la Palestina. Dalla piazza i manifestanti si sono poi diretti verso viale Gadio, per poi percorrere via Legnano, i Bastioni di Porta Volta, viale Crispi, i Bastioni di Porta Nuova, viale Monte Santo, piazza Repubblica, via Vittor Pisani, e giungere, infine, in piazza Duca d'Aosta, di fronte alla Stazione Centrale di Milano.
"Nonostante la pioggia siamo qui e siamo migliaia", ha raccontato a Fanpage.it chi si trova in manifestazione. “Siamo qui per bloccare Israele e questo sistema infame”, hanno aggiunto altri manifestanti. "Chiediamo lo stop al Genocidio. Sosteniamo la via della dignità e della liberazione senza condizioni, per questo il nostro compito è quello di fare pressioni sui governi complici e resistenza nelle strade", hanno concluso i manifestanti a Fanpage.it.

I manifestanti bruciano una bandiera Usa: "Assassini"
Durante il tragitto tra le strade di Milano, il corteo pro Gaza si è avvicinato a poche centinaia di metri dal consolato americano, presidiato dalle forze dell'ordine, al grido di "assassini". Poco dopo, c'è stato un momento di silenzio in piazza della Repubblica ed è stato diffuso a lungo il rumore lugubre dei droni che si abbattono su Gaza. "Questo rumore dovete sentirlo nella vostra coscienza", hanno dichiarato al megafono prima di bruciare una bandiera Usa.
Tensione manifestanti-Polizia: urla e slogan contro gli agenti in metropolitana
Ci sono stati alcuni momenti di tensione durante il corteo per Gaza quando un gruppo di giovani ha cercato di forzare il blocco per entrare alla fermata della metropolitana della Stazione Centrale di Milano scontrandosi con la Polizia. I ragazzi, ancora presenti nel mezzanino, starebbero urlando slogan contro gli agenti. Come appreso da Fanpage.it, le forze dell'ordine hanno lanciato lacrimogeni, ma alcuni manifestanti sono riusciti entrare in stazione Centrale rompendo le porte.
Scontri in via Vittor Pisani: lanci di sassi e bidoni della spazzatura contro i poliziotti
Nelle prime ore del pomeriggio, i manifestanti hanno raggiunto via Vittor Pisani, la strada che collega la stazione Centrale di Milano a piazza Repubblica. Alcuni, anche con il volto coperto, hanno lanciato transenne, bidoni della spazzatura e pietre contro la polizia. Gli agenti, in tenuta antisommossa e scortati dalle camionette, hanno provato ad alleggerire la pressione dei manifestanti con alcune cariche, in particolare in zona stazione Centrale, e a evitare di rimanere feriti indietreggiando.
Nel frattempo, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire in via Vittor Pisani per un incendio. Stando alle prime informazioni, avrebbe preso fuoco il balcone di un appartamento al quarto piano di un palazzo, con fumo e fiamme visibili dalla strada.