L’ultimo messaggio della mamma scomparsa con la figlia: “Sono sconvolta”
"Sono sconvolta, estremamente addolorata": è questo l'ultimo messaggio che Annalisa Lucifero, la donna di 39 anni che da metà marzo ha fatto perdere le sue tracce insieme alla figlia di nove anni, ha inviato al parroco di Olgiate Molgora, comune in provincia di Lecco. La donna ha poi scritto: "È andata nel peggiore dei modi. Non chiamatemi perché non voglio parlarne".
Il messaggio inviato al parroco del Paese
Il messaggio, come riporta il quotidiano "Il Giorno", è stato inviato a Don Giancarlo Cereda il 7 febbraio alle 12.02. La 39enne era addolorata perché aveva saputo che l'ex marito aveva chiesto di poter modificare le condizioni del divorzio e far collocare Cora in casa sua: Annalisa avrebbe quindi avuto paura che presto le sarebbe stata tolta anche la bambina come era già avvenuto per gli altri due figli di 12 e 14 anni. La donna quindi sarebbe scappata per paura di perdere la figlia e poterla vedere così solo una volta ogni due settimane. Annalisa, per il momento, non è rintracciabile: il suo vecchio numero risulta irraggiungibile.
Potrebbero essere all'estero
Madre e figlia potrebbero trovarsi all'estero: alcuni conoscenti hanno rivelato che la 39enne stesse studiando spagnolo prima di sparire. La donna avrebbe anche svuotato l'appartamento vendendo gran parte dei mobili, avrebbe chiuso le utenze domestiche e avrebbe pagato l'affitto. Si sarebbe poi tagliata i capelli per rendersi irriconoscibile. Tra le persone preoccupate c'è Stefano Zardini, padre di Cora: "Siamo tutti preoccupati. Non è questo il modo di risolvere i problemi. Cerchiamo una soluzione per il bene dei nostri figli". Nei giorni scorsi erano stati trovati due cadaveri in Slovenia, di un uomo e e una donna. Quest'ultima aveva dei tratti molto simili a quelli di Annalisa: secondo il legale dell'ex marito però, l'altezza non corrisponde: "È alta dieci centimetri in più". Intanto la Procura di Lecco ha aperto un fascicolo per sottrazione di minore.