video suggerito
video suggerito

Lite con i famigliari, 29enne spara tre colpi di pistola nel parcheggio di un supermercato e fugge

Ha estratto una pistola nel parcheggio di un supermercato di Viadana e ha sparato alcuni colpi. Poi un 29enne è scappato, ma è stato rintracciato e denunciato per procurato allarme. La pistola era una scacciacani.
A cura di Francesco Loiacono
68 CONDIVISIONI
Immagine

Una lite famigliare è finita a colpi di pistola, fortunatamente di una scacciacani, a Viadana, nel Mantovano. Ma se gli spari alla fine si sono rivelati quelli di un'arma innocua, la paura per chi ha assistito alla scena avvenuta ieri pomeriggio tra le frazioni Cicognara e Cogozzo è stata reale. E difatti il responsabile degli spari, individuato dai carabinieri poco dopo l'episodio, è stato denunciato e dovrà rispondere di procurato allarme.

Solo in seguito si è scoperto che si trattava di una scacciacani

Teatro della sparatoria, come riporta il "Corriere della sera", è stato il parcheggio di un supermercato: verso le 18.30 di ieri la persona denunciata, un ragazzo di 29 anni con alcuni precedenti, ha estratto all'improvviso una pistola iniziando a sparare tra i clienti presenti nello spiazzo davanti all'esercizio commerciale. Sono stati solo pochi secondi di terrore, che hanno messo in allarme un dipendente del supermercato che ha subito chiamato il 112. I carabinieri del nucleo radiomobile di Viadana hanno ascoltato le testimonianze delle persone presenti e, grazie alle loro informazioni, sono riusciti in poco tempo a identificare l'autore della sparatoria. Hanno rintracciato il 29enne nella sua abitazione e lì hanno anche trovato e sequestrato l'arma utilizzata: solo allora si è avuta la contezza che si trattasse di una scacciacani.

Il 29enne è stato denunciato per procurato allarme

I carabinieri hanno anche ricostruito il contesto in cui si è verificata la sparatoria: una lite tra il 29enne e alcuni suoi congiunti per motivi che però non sono stati chiariti, ma che hanno spinto il giovane a tirare fuori l'arma e a spaventare tutti i presenti. Un procurato allarme per il quale dovrà adesso rispondere davanti alla legge.

68 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views