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L’assessore Gallera in visita al San Gerardo: “Monza è ora al centro della seconda ondata Covid”

Si è recato all’ospedale San Gerardo di Monza, una delle strutture sanitarie più colpite dal Covid in questa seconda ondata, l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera: “Ho partecipato a una riunione dell’unità di crisi e ho garantito il massimo appoggio di regione Lombardia che in queste giornate ha trasferito 100 pazienti in altri ospedali”. Critiche da parte del M5S: “In questa situazione cosa fa Regione Lombardia? Si auto-celebra per l’apertura del terzo padiglione dell’ospedale in Fiera”, le parole di Massimo De Rosa.
A cura di Giorgia Venturini
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La pressione all'ospedale San Gerardo di Monza è oltre il limite. Tanto che oggi mercoledì 11 novembre l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera ha voluto verificare lui stesso le condizioni all'interno della struttura sanitaria: "La provincia di Monza si trova al centro della nuova ondata di Coronavirus. Sono stato al San Gerardo, uno degli ospedali maggiormente sotto pressione in questa fase, accompagnato dal direttore generale Mario Alparone", spiega l'assessore in un post di Facebook. E poi aggiunge: "Ho partecipato a una riunione dell’unità di crisi e ho garantito il massimo appoggio di Regione Lombardia che in queste giornate ha trasferito 100 pazienti in altri ospedali. Ho infine visitato il pronto soccorso e la sorveglianza sub intensiva ringraziando personalmente i componenti dell’Unità di crisi e il personale impegnato nei reparti in queste settimane particolarmente difficili". Solo due giorni fa il direttore Alparone ha voluto sottolineare che è ora Monza la Codogno della nuova ondata e ha chiesto il supporto di altre strutture "come noi abbiamo aiutato gli altri in fase uno".

Il sopralluogo di Gallera nelle principali strutture anti Covid della Brianza

Gallera ha poi continuato il "sopralluogo" negli altri centri sanitari della Brianza allestiti dall'azienda ospedaliera per far fronte a questa violenta seconda ondata sul territorio brianzolo. A elencare le forze messe in campo è stato lo stesso Gallera: "A Carate Brianza è stata allestita una struttura per effettuare i tamponi rapidi, a Varedo è aperto uno dei primi Centri Territoriali Covid regionali, dove vengono eseguite visite specialistiche e diagnostiche ai cittadini sintomatici segnalati dai medici di base. All'interno dell’autodromo di Monza, invece, Areu ha allestito un check point con gli operatori sanitari dedicato ai codici verdi, per i pazienti trasportati in ambulanza dalla rete dell’emergenza urgenza, che vengono visitati da medici anestesisti e rianimatori e poi indirizzati alle cure territoriali, al domicilio oppure in ospedale senza transitare dal pronto soccorso".

Per il consigliere De Rosa la visita è stata un'auto-celebrazione di Regione Lombardia

La visita in Brianza di Gallera è stata giudicata negativamente da Massimo De Rosa, capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Regione Lombardia: "In questa situazione cosa fa Regione Lombardia? Si auto-celebra per l’apertura del terzo padiglione dell’ospedale in Fiera: 14 posti letto di terapia intensiva affidati al presidio proprio dell’ospedale San Gerardo di Monza, quaranta unità, fra infermieri e rianimatori". E poi ha concluso: "Di fronte a situazioni come questa viene da chiedersi quali siano veramente le priorità di Regione Lombardia. L’esigenza di dover a tutti i costi dimostrare l’utilizzo del presidio in Fiera ha fatto perdere completamente di vista il quadro di insieme, nonché il fine ultimo ovvero la tutela della salute dei cittadini". Secondo il capogruppo pentastellato il governatore Fontana, pur di fare vedere il funzionamento dell'ospedale in Fiera, "ha tolto medici e infermieri alle strutture in difficoltà".

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