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L’Arci Bellezza di Milano rischia di dover lasciare la sua sede

È a rischio la sede di Arci Bellezza a Milano: è scaduto infatti il contratto d’affitto stipulato con il Comune di Milano. L’associazione parteciperà comunque al bando con un progetto che mira a rendere ancora più sicuri e vivibili gli spazi: “Ce la metteremo tutta, non demorderemo, con tenacia e volontà faremo il possibile per custodire la “nostra storia” e riscriverne, insieme a voi, una ancora più bella per tanti e tanti anni ancora”, scrive il direttivo in un post su Facebook.
A cura di Ilaria Quattrone
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La sede dell'Arci Bellezza di Milano (Fonte: Facebook Arci Bellezza)
La sede dell'Arci Bellezza di Milano (Fonte: Facebook Arci Bellezza)

È a rischio la sede dell'Arci Bellezza: in un post pubblicato su Facebook dalla presidente Ornella Rigoni viene evidenziato come il contratto d'affitto dei locali – stipulato con il Comune di Milano – sia ormai scaduto: "Lo spazio di Via Bellezza 16/A è “a bando”, come previsto dalla legge. Ovviamente noi parteciperemo". La presidente ha spiegato che il direttivo ha messo a punto un progetto sociale che mira a riqualificare gli spazi e renderli ancora più sicuri.

Il termine di partecipazione scade il 10 maggio

Lungo il testo del post si legge infatti che: "Vogliamo rendere ancora più vivibile, bello e funzionale il nostro circolo, con la possibilità di essere ancora più vicini ai bisogni della nostra comunità e della nostra città". Il termine di consegna per la domanda di partecipazione è il 10 maggio: "Manterremo storia e memoria, perché il Bellezza non può prescindere da questo. La sua storia è fatta di persone che hanno trasformato un “edificio” in un luogo unico, simbolo di lotta, di cultura, di mutualismo e di divertimento".

Arci Bellezza: Ce la metteremo tutta per custodire la nostra storia

Il direttivo ha fatto sapere che l'obiettivo rimane quello di difendere i ricordi di quanti sono passati all'interno di quelle mura: "Ce la metteremo tutta, non demorderemo, con tenacia e volontà faremo il possibile per custodire la “nostra storia” e riscriverne, insieme a voi, una ancora più bella per tanti e tanti anni ancora". E proprio in questo anno di pandemia, il circolo ha dato vita a "La città di tutti": diversi contenuti sono stati trasmessi online sulle pagine social consentendo la libera fruizione: "Con la nostra campagna di crowdfunding e di cultura a domicilio La Città di Tutti  vi abbiamo da subito comunicato le nostre intenzioni, nonostante l’ennesima chiusura, per essere vicini a voi. Come R/Esistere, nonostante tutto". La speranza quindi adesso è che l'associazione possa rimanere nei suoi spazi e continuare a scrivere la storia con tutti i frequentatori e gli amici di Arci Bellezza.

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