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Inchiesta sull’urbanistica a Milano

La Procura sequestra il cantiere di viale Papiniano a Milano: “Abuso edilizio e area sottoposta a vincolo”

La Procura di Milano ha disposto il “sequestro preventivo d’urgenza” del cantiere di viale Papiniano 48, in zona Navigli. Secondo gli inquirenti, ci sarebbe un “abuso edilizio” e l’area sarebbe già sottoposta a vincolo.
A cura di Enrico Spaccini
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Il rendering del progetto edilizio di viale Papiniano 48 a Milano
Il rendering del progetto edilizio di viale Papiniano 48 a Milano
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Il cantiere edilizio di viale Papiniano 48 a Milano, in zona Navigli, è stato sottoposto a "sequestro preventivo d'urgenza" su disposizione della Procura per presunti abusi edilizi. Come riportato nel provvedimento firmato dalle pm Giovanna Cavalleri e Lauisa Baima Bollone, si tratta di una vicenda "sovrapponibile, nelle sue linee essenziali, a quelle che in tempi recenti hanno formato oggetto di altre indagini" e che hanno portato al blocco di altri cantieri. In sostanza, i lavori di demolizione di un laboratorio-deposito di quattro piani e di costruzione di un edificio residenziale da otto piani sarebbero stati autorizzati con semplice Scia, invece che con un permesso a costruire. Risultano indagati il titolare delle società Papiniano 48 srl e Murè Costruzioni srl e il progettista.

L'indagine è partita a seguito dell'esposto presentato da due residenti della zona di viale Papiniano. Al civico 48 sono in corso i lavori che vedono la demolizione di un laboratorio-deposito di quattro piani, di cui uno interrato, e la costruzione di un edificio residenziale di otto piani fuori terra. Per la Procura, si tratta di un'opera dal "rilevantissimo impatto sull'assetto urbanistico del territorio" che sarebbe stata avviata con una semplice Scia, quindi, secondo l'accusa, "illegittimamente qualificata come ristrutturazione" poiché "non preceduta dal necessario piano attuativo".

Il sequestro d'urgenza si sarebbe rivelato necessario in quanto il progetto edilizio starebbe proseguendo "a velocità sostenuta", con il fabbricato precedente che è stato già demolito e con il primo piano del nuovo edificio già in fase di realizzazione. Nel corso degli accertamenti, è emerso inoltre che l'area sarebbe già sottoposta al vincolo "Naviglio Grande" e al vincolo regionale "Nucleo Rurale di Interesse Paesaggistico". Per questo motivo, le pm Cavalleri e Bollone hanno delegato il pool edilizia della polizia locale di Milano a eseguire il provvedimento entro dieci giorni, dopodiché dovrà essere sottoposto al vaglio di un giudice per le indagini preliminari.

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