La presidente dei farmacisti lombardi: “I casi di influenza aumentano perché le case sono più fredde”

Sono aumentati i casi di influenza e di conseguenza la richiesta di farmaci in grado di curarla. Tra i soggetti maggiormente colpiti troviamo i bambini sotto i cinque anni. L'incidenza è arrivata a 50,2 casi per mille assistiti. E, secondo l'Aifa (Agenzia italiana del farmaco), si starebbe registrando una carenza di farmaci antipiretici e anti-infiammatori. Una carenza che però, come spiegato a Fanpage.it dalla presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca, non avrebbe avuto gravi conseguenze grazie all'uso di farmaci equivalenti.
State registrando un aumento di richieste di farmaci per curare i sintomi influenzali?
Quest'anno l'influenza è particolarmente virulenta. Rispetto agli altri anni, la preoccupazione è maggiore perché i sintomi sono molto simili a quelli del Covid-19. Come ogni inverno c'è una vendita maggiore di farmaci antipiretici e antinfiammatori rispetto alle altre stagioni.

Ci sono state carenze di farmaci utili a combattere l'influenza?
Sicuramente c'è stata un aumento della richiesta di anti-infiammatori e sicuramente ci sono state carenze su certi tipi di farmaci, però l'utilizzo di farmaci equivalenti ha permesso di sopperire a tutte le richieste.
Gli equivalenti vi aiuteranno a far fronte alle richieste considerato che è possibile che il picco di casi arrivi a Natale?
Sì, assolutamente sì. Per esempio se dovesse mancare il brufen 400, ci sono tutti i generici di ibuprofene 400 e c'è anche il brufen 600 o 800. E stessa cosa vale per tutti i tipi di farmaci anti-infiammatori e antipiretici.
L’aumento dei casi è maggiore rispetto agli anni precedenti e soprattutto pre-covid?
Sì. Alcuni virologi hanno spiegato che questa è un'influenza abbastanza virulenta, bisogna stare attenti e avere la massima attenzione. Dobbiamo anche ricordare che le case sono fredde. Le persone stanno abbastanza al freddo perché i riscaldamenti sono quelli che sono e questo ha avuto impatto sull'incremento di casi.