La mozione per dare la cittadinanza onoraria di Milano a Francesca Albanese

Conferire la cittadinanza onoraria di Milano a Francesca Albanese, giurista, docente e, dal 2022, Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati. È questa la proposta contenuta in una mozione presentata in Consiglio da Enrico Fedrighini, consigliere comunale del Gruppo misto. Il motivo? Dal momento che "il governo italiano non ha attivato alcuna iniziativa a sostegno di Francesca Albanese" dopo le pressioni degli ultimi giorni, "il Consiglio comunale di Milano chiede al sindaco e alla giunta di conferirle la Cittadinanza Onoraria" proprio per supportare l'attività di Albanese a sostegno "dei diritti umani, della dignità dei popoli e del diritto internazionale".
Ma facciamo un passo indietro. Da tempo Francesca Albanese è tra le voci più critiche nei confronti dell'occupazione israeliana in Palestina e del genocidio in corso a Gaza. In particolare, lo scorso giugno la giurista ha presentato un nuovo Rapporto dell'attività svolta, intitolato "Dall'economia di occupazione all'economia di genocidio" nel quale vengono analizzati settori chiave legati all'industria militare, e nel quali si dimostra come il settore tecnologico, il sistema finanziario e quello accademico siano profondamente integrati nell'infrastruttura dell'occupazione. Da allora, il Segretario di stato Usa Marco Rubio ha annunciato che gli Stati Uniti imporranno sanzioni nei confronti della donna, criticando gli "illegittimi e vergognosi sforzi di Albanese per fare pressione sulla Corte Penale Internazionale affinché agisca contro funzionari, aziende e leader statunitensi e israeliani".
E non è finita qui. Perché le pressioni nei confronti della giurista non sono arrivate soltanto da Washington. Da settimane, infatti, il suo nome è bersaglio di una campagna digitale promossa direttamente dal governo israeliano. Cercando "Francesca Albanese" su Google, la prima voce che compare è una pagina sponsorizzata da un dominio governativo israeliano, govextra.gov.il, che la accusa di contatti con Hamas e di aver violato gli standard etici dell'ONU.
Dal momento che, a fronte di tutto ciò, il governo italiano "non ha pronunciato né attivato alcuna iniziativa a sostegno e tutela dell'attività istituzionale svolto da Francesca Albanese per difendere il ruolo del diritto internazionale nelle relazioni fra stati" – si legge nella mozione presentata da Fedrighini – "il Consiglio comunale di Milano chiede al sindaco e alla giunta di conferire a Francesca Albanese la Cittadinanza Onoraria di Milano, in considerazione dell'attività svolta a sostegno di un sistema di relazioni internazionali nel quale la soluzione delle controversie non sia fondata sull'esercizio della violenza e della guerra, ma sul rispetto dei diritti umani, della dignità dei popoli e del diritto internazionale".