La denuncia del consigliere regionale: “Identificato dalla Digos perché avevo al collo la bandiera palestinese”

Il consigliere regionale della Lombardia Luca Paladini questa sera, giovedì 20 novembre, ha denunciato di essere stato identificato dagli agenti della Digos prima dall'inizio della partita di basket Olimpia Milano-Hapoel Tel Aviv al Forum di Assago. In quel momento il politico, presente tra gli spalti, aveva tra le mani una bandiera della Palestina.
"Per questo semplice gesto prima dell'inizio di Olimpia Milano-Hapoel Tel Aviv, sono appena stato avvicinato dalla Digos che ha preso le mie generalità e invitato a mettere via la bandiera", ha dichiarato il consigliere Paladini, postando una fotografia. "Non va bene. Non va bene per niente. Non ho fatto nessuna azione violenta. Quando hanno annunciato la formazione dell’Hapoel ho tirato fuori la bandiera, me la sono messa al collo e subito è arrivato un agente".
Fuori dal palazzetto, intanto, alcuni attivisti si sono dati appuntamento per protestare contro la presenza della squadra di basket israeliana nel capoluogo lombardo (così come avverrà domani a Bologna, dove la Virtus giocherà contro il Maccabi Tel Aviv). Al centro, slogan e striscioni soprattutto contro il Comune di Milano, che non ha interrotto il gemellaggio con Tel Aviv.
"Ciò che può sembrare una semplice competizione sportiva rappresenta in realtà l'ennesima dimostrazione della complicità della città di Milano con Israele", sono state le parole dei presenti di Global Movement to Gaza-Lombardia. "In questo caso lo sport viene utilizzato come vetrina politica per ripulire l'immagine di uno Stato criminale, legittimandone le azioni e dirottando l'attenzione da un genocidio che non si è mai fermato".