Inizia il processo per Andrea Ceffa e altri 5 imputati: il sindaco di Vigevano è accusato di corruzione

È iniziato oggi, mercoledì 17 dicembre, il processo presso il Tribunale di Pavia a carico di Andrea Ceffa. Tra gli imputati, con le accuse a vario titolo di corruzione, istigazione alla corruzione e falsità ideologica, oltre al sindaco di Vigevano ci sono anche Roberta Giacometti, ex consigliera comunale, Angelo Ciocca, ex europarlamentare della Lega, Alessandro Gabbi e Matteo Ciceri, ex dirigenti di Asm Vigevano e Alberto Righini, imprenditore già presidente provinciale dell'Ance (l'associazione dei costruttori edili). Al centro del procedimento giudiziario c'è quanto accaduto nel novembre del 2022, quando alcuni degli imputati avrebbero cercato di far cadere la giunta di Ceffa e altri, sindaco compreso, avrebbero invece fatto pressioni per mantenere la maggioranza in Consiglio.
In particolare, processo riguarda due filoni di indagine tra loro connessi relativi alla cosiddetta "congiura di Sant'Andrea" del novembre del 2022. Secondo l'accusa, Righini, con l'aiuto di Ciocca, avrebbe proposto 15mila euro a una consigliera di Vigevano per convincerla a rassegnare le proprie dimissioni insieme ad altri 12 consiglieri. In questo modo, si sarebbe fatta cadere la giunta guidata da Ceffa. La consigliera, però, si rifiutò e segnalò quanto accaduto al sindaco. Il primo cittadino, però, per assicurarsi il sostegno politico di Giacometti le avrebbe procurato, tramite un prestanome, una consulenza fittizia presso Asm Vigevano che le avrebbe fatto incassare 6mila euro.
Stando al calendario presentato durante l'udienza di oggi, il il processo entrerà nel vivo il 4 aprile. La sentenza, invece, è prevista per l'8 luglio, ovvero dopo le elezioni comunali a Vigevano che si terranno tra marzo e giugno 2026. Questo vuol dire che Ceffa potrebbe presentarsi di nuovo come candidato sindaco per il centrodestra, dopo aver già ottenuto il sostegno da parte della Lega. Assistito dall'avvocato Luca Angeleri, all'uscita dal Tribunale il sindaco ha dichiarato: "Dimostrerò in aula la mia innocenza".
Nell'inchiesta erano coinvolti altri due indagati, per i quali la sentenza è già arrivata in fase di indagini preliminari. Si tratta di Alice Andrighetti, compagna di Righini, condannata a 12 mesi con rito abbreviato e Veronica Passarella, ex dirigente di Asm Vigevano che ha patteggiato una pena di un anno e 10 mesi.