Infestazione di blatte in cucina, chiusi 5 ristoranti nel Bresciano: cosa è emerso dall’ispezione

"Severe carenze igieniche sanitarie che potrebbero aver favorito la proliferazione degli insetti e di un’infestazione di blatte". Sono questi i motivi che hanno portato alla chiusura di 5 esercizi commerciali nel Bresciano e all'emissione di sanzioni amministrative per quasi 50mila euro.
L'ispezione
Nell’ambito di un'attività di controllo finalizzata ad accertare il rispetto delle norme igienico-sanitarie e strutturali, i Carabinieri del N.A.S. (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità) di Brescia hanno svolto una serie di controlli che hanno riguardato la sicurezza alimentare in supermercati, negozi di alimentari ed esercizi di ristorazione. In seguito a tali controlli, i militari hanno disposto la chiusura di ben 5 esercizi commerciali. Stando a quanto appreso, si tratterebbe di 2 ristoranti bresciani, di uno a Borgo San Giacomo (Brescia), di un negozio di alimentari di Leno e di un bar di Gottolengo, nel Bresciano.
In tre circostanze i provvedimenti di sospensione dell’attività commerciale adottati dall’autorità sanitaria sono stati determinati da gravi carenze igienico-sanitarie che "potrebbero aver favorito la proliferazione degli insetti e di un’infestazione di blatte". Inoltre, in tutti e tre i casi i gestori non avevano dato seguito a "imprescindibili adempimenti" in materia di informazione sugli allergeni presenti nei piatti, condizione di immediata quanto grave ricaduta sulla sicurezza alimentare perché strettamente correlata alla prevenzione delle pericolose reazioni allergiche.
La mancanza delle cosiddette procedure di autocontrollo (si tratterebbe, sostanzialmente, di un documento obbligatorio per le aziende alimentari, necessario a stabilire proprio le più corrette prassi per mantenere alto il livello di sicurezza alimentare) ha invece causato la chiusura del market di Leno e del secondo ristorante di Brescia. Ai gestori degli esercizi commerciali sono state contestate violazioni da cui conseguono sanzioni amministrative per quasi 50mila euro.