Inchiesta ultras, il gip: “C’erano rapporti tra Curva Nord e Inter, Bellocco invitò Zanetti a un evento”

Ci sarebbe stato un "rapporto intercorrente tra gli esponenti di spicco del direttivo della Curva Nord e la società interista", al punto che il vicepresidente nerazzurro ed ex capitano Javier Zanetti (estraneo all'inchiesta, ndr) nel novembre del 2023 avrebbe partecipato a un evento di un'attività imprenditoriale riconducibile a Davide Scarfone su richiesta di Antonio Bellocco e Andrea Beretta. È quanto emerge dall'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del Tribunale di Milano, Domenico Santoro, che ha portato nella mattinata di lunedì 5 maggio all'arresto di sette persone, tra cui lo stesso Scarfone accusato di usura aggravata, nell'ambito di un filone della maxi inchiesta ‘Doppia Curva‘ sui presunti affari illeciti delle tifoserie organizzate di Inter e Milan.
Antonio Bellocco era il rampollo della famiglia ‘ndranghetista che lo scorso settembre è stato ucciso da Beretta, l'ex capo della Curva Nord nerazzurra oggi in carcere e collaboratore di giustizia. Stando a quanto ricostruito dalle indagini, Bellocco si sarebbe speso affinché il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti, "fosse presente" a un evento che interessava all'attività imprenditoriale di Davide Scarfone.
Si sarebbe trattato dell'evento QFort, organizzato da Scarfone in qualità di amministratore unico di QFort Como srl (multinazionale di infissi estranea all'inchiesta, ndr) e rappresentante legale di altre due società del gruppo. Le indagini avrebbero evidenziato "concrete entrature" di Bellocco nell'azienda. L'11 novembre del 2023, Bellocco avrebbe detto a Scarfone che al suo evento avrebbe potuto partecipare anche Zanetti, grazie "all'opera di convincimento di Andrea Beretta".
Il 17 novembre, poi, Zanetti avrebbe "effettivamente" preso parte all'evento, su "espressa volontà di Bellocco" e per far fare una "bella figura" a Scarfone, il quale si sarebbe anche vantato del fatto che Zanetti lo aveva elogiato "davanti a 400 persone". Lo stesso Beretta, durante uno dei suoi interrogatori da collaboratore di giustizia, avrebbe confermato di aver "chiamato il Capitano", ovvero Zanetti, per quell'evento: "C'era proprio un rapporto di amicizia con Javier", ha dichiarato l'ex capo della Curva Nord. Il vicepresidente dell'Inter nei giorni scorsi ha patteggiato una multa di 14.500 euro per i presunti rapporti con i vertici della Curva.