Incendiata la sede di un’associazione di soccorso impegnata contro il Covid a Milano
Atto vandalico nella sede di "Sos Lambrate" nel quartiere Ortica di Milano la scorsa notte. Stando alle prime informazioni i vandali hanno appiccato il fuoco nello spazio utilizzato proprio dall'associazione di volontariato che offre il servizio di primo soccorso in ambulanza, consegna di pasti e farmaci e ora accompagnano gli over 80 a fare le vaccinazioni. Si tratta del quarto tentativo in un anno. Questo però è quello che ha creano più danni di tutti: le fiamme infatti non hanno risparmiato tutta la facciata della sede in via Giovanni Antonio Amedeo 78. L'associazione, composta da 130 volontari, sta ora cercando di capire a quanto ammonta il danno subito: "Ci preoccupa molto soprattutto perché non riceviamo alcun finanziamento esterno". La Onlus investe tutto il ricavato della racconta fondi in mezzi di soccorso, corsi di preparazione, portando sempre assistenza ai meno fortunati. Per fortuna nell’incendio non sono rimaste ferite persone, volontari e dipendenti, che stavano svolgendo il turno notturno: a causa delle fiamme però la linea telefonica ha subito dei danni e quindi è stata inutilizzabile. "Le attrezzature del centralino dell’associazione, fondamentali per la gestione delle attività e la ricezione delle richieste di intervento", spiega l'associazione.
La Onlus: Noi ci fermiamo, ma siamo stanchi di questi attacchi
"Non basta questo periodo difficile per un’associazione di volontariato impegnata nell’emergenza Covid?", scrive la Onlus sulla sua pagina Facebook. E poi aggiunge: "C’era bisogno anche dei vandali? Esortiamo tutti ad astenersi da gesti del genere perché provocano danni inimmaginabili, oltre al fatto (il più importante!) che si rischia di ferire delle persone che paradossalmente stanno dedicando il loro tempo ad aiutare gli altri". Resta ora da capire chi è l'autore del gesto e chi potrà aiutare l'associazione per riparare i danni. Ma "Sos Lambrate" infine tiene a precisare: "Non ci fermiamo, non lo abbiamo fatto nemmeno nei giorni più difficili, ma siamo stanchi di essere bersaglio di attacchi vili. Le associazioni, i volontari ed i dipendenti, devono potersi sentire sicuri nello svolgimento delle attività, ed è nostro dovere poterlo garantire".
