256 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Improvvisano un corteo e bruciano le mascherine in piazza per protesta: identificate 24 persone

Hanno organizzato una manifestazione in piazza a Milano e, stando a quanto affermato dalla Questura, avrebbero dato fuoco a delle mascherine e dato vita a un corteo. La polizia ha quindi proceduto con l’identificazione di 24 persone, sei di loro sono stati anche multati sul posto mentre gli altri 18 saranno sanzionati in un secondo momento.
A cura di Ilaria Quattrone
256 CONDIVISIONI
Immagine

Hanno dato fuoco a delle mascherine e improvvisato un corteo nel quale urlavano slogan negazionisti: è successo a Milano in piazza XXV Aprile dove, nella giornata di ieri sabato 20 febbraio, la polizia ha proceduto con l'identificazione di 24 persone che hanno partecipato a una manifestazione "no mask" organizzata dal movimento ReOpen.

I partecipanti danno fuoco alle mascherine in piazza

L'appuntamento era previsto per le tre di pomeriggio. In piazza si sono ritrovati alcune persone sprovviste di mascherine: sul posto è quindi giunta la polizia che ha invitato i partecipanti a indossare immediatamente i dispositivi e mantenere le distanze di sicurezza come previsto dalle disposizioni in materia di Covid. Richiesta a cui però sarebbe stato risposto – stando a quanto riportato dalla Questura di via Fatebenefratelli – con la decisione di dar fuoco ad alcune mascherine. L'associazione ReOpen sostiene però che nulla del genere sia mai accaduto.

Il corteo in Corso Como e l'identificazione di 24 persone

Subito dopo comunque è stato improvvisato un corteo lungo Corso Como. Stando a quanto riportato dal giornale MilanoToday, i partecipanti urlavano slogan in cui incitavano alla libertà e a togliere le mascherine. La polizia è così intervenuta e ha proceduto con l'identificazione di ventiquattro persone. Sei di loro, arrivate fino alla Biblioteca degli Alberi, sono stati anche multati e dovranno pagare una sanzione di quattrocento euro. Per gli altri 18 invece si procederà con la sanzione in un secondo momento considerato che non è stata potuta fare per motivi di opportunità e ordine pubblico.

256 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views