Il video del 46enne che getta benzina contro l’ex moglie a Seregno e prova a darle fuoco: arrestato

Un 46enne è stato arrestato il 5 novembre dopo aver gettato benzina contro l’ex moglie e provato a darle fuoco a Seregno (Monza). Una telecamera ha ripreso la scena.
A cura di Enrico Spaccini
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Le immagini del 46enne che getta liquido infiammabile addosso alla moglie (frame da video Carabinieri di Milano)
Le immagini del 46enne che getta liquido infiammabile addosso alla moglie (frame da video Carabinieri di Milano)

Una telecamera di sorveglianza ha ripreso l'intera sequenza andata in scena lo scorso mercoledì 5 novembre in un parcheggio di Seregno (in provincia di Monza e della Brianza) che ha portato all'arresto di un 46enne per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Sii vedono due persone parlare vicino a un'auto e, poco dopo, uno dei due svuotare il contenuto di una bottiglietta contro l'altra prima di salire in macchina. Stando a quanto ricostruito dalle indagini coordinate dalla pm di Milano, Alessia Menegazzo, e condotte dai carabinieri di Limbiate, il 46enne in quegli istanti aveva minacciato l'ex moglie dicendole: "Li vuoi vedere i bambini stasera?" e avrebbe poi provato a darle fuoco gettandole addosso un liquido infiammabile.

Quell'uomo, un operaio meccanico di origine romena e residente a Limbiate, da tempo si sarebbe reso protagonista di numerosi episodi di violenza ai danni dell'ex moglie. Lei lo aveva denunciato per maltrattamenti una prima volta nel 2013, ma poi lo aveva perdonato, e una seconda volta lo scorso giugno. Ad aprile, infatti, sarebbe stata aggredita da lui "sia verbalmente che fisicamente" anche davanti ai loro figli minorenni.

L'episodio più grave, che ha portato all'arresto, è stato proprio quello del 5 novembre. La donna aveva deciso di lasciare il marito e aveva cambiato casa. Il 46enne, però, avrebbe seguito ogni suo spostamento con un Gps e la scorsa settimana si è presentato fuori dal suo posto di lavoro a Seregno. L'aggressione è stata ripresa da una telecamera, i cui filmati sono stati acquisiti dai carabinieri. Il liquido infiammabile, secondo gli investigatori probabilmente benzina, che le ha gettato addosso le hanno causato una "congiuntivite chimica" dichiarata guaribile in 15 giorni.

Lo stesso 46enne si era presentato, poi, in caserma consegnando ai militari un accendino, il cellulare e il sistema Gps che usava per pedinare l'ex moglie. Ai militari ha raccontato di essere lui "quello maltrattato", perché "lei non contribuisce alle spese di casa". Su richiesta della Procura, il gip Luca Milani ha disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere considerando il rischio di nuove aggressioni.

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