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Il pittore Guttuso diventa “Ringhio” Gattuso: l’errore sul cartello stradale a Magnago

A Magnago, in provincia di Milano, una via dedicata al pittore Renato Guttuso è diventata per errore via Gattuso, come l’allenatore del Napoli ed ex calciatore del Milan. Lo strafalcione è stato notato da diversi residenti e segnalato alla sindaca, che si è scusata: “Un errore che è sfuggito a troppe persone e di cui possiamo solo scusarci con la cittadinanza”. Il cartello è stato poi prontamente sostituito.
A cura di Francesco Loiacono
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(Foto di Stefano B sul gruppo Sei di Magnago se)
(Foto di Stefano B sul gruppo Sei di Magnago se)

Una via dedicata a Gennaro "Ringhio" Gattuso? È accaduto, per sbaglio, a Magnago, un comune di circa novemila abitanti dell'hinterland di Milano. Su un cartello stradale che dà il nome a una via, al posto del cognome del legittimo intestatario, il pittore siciliano Renato Guttuso, è apparso per sbaglio il cognome dell'attuale allenatore del Napoli e storico giocatore del Milan e della Nazionale di calcio. Una sola vocale di differenza tra uno dei più importanti artisti italiani del Novecento, interprete di diverse correnti dall'espressionismo alla pop-art, e un beniamino dei tifosi di calcio. Un piccolo grande errore che non è passato naturalmente inosservato da parte di tanti residenti della cittadina, uno dei quali ha pubblicato una foto dello strafalcione sul gruppo Facebook dedicato a Magnago.

Le scuse della sindaca: Errore sfuggito a troppe persone

Le segnalazioni sono pervenute a Carla Picco, sindaca di Magnago, che in un post su Facebook ha fatto pubblica ammenda per l'errore odonomastico, usando anche un po' di ironia: "Renato G(a)ttuso: chi era costui? Ringraziamo tutti i cittadini che ci hanno segnalato l'errore nei nuovi cartelli verticali della via Renato Guttuso. Un errore che è sfuggito a troppe persone e di cui possiamo solo scusarci con la cittadinanza – ha aggiunto -. Abbiamo segnalato il fatto e con la nostra Polizia Locale appureremo le responsabilità e faremo in modo che i cartelli corretti siano posizionati quanto prima". Nel giro di poche ore, in effetti, il cartello con l'errore è sparito e al suo posto è comparso quello con la scritta corretta: la memoria del pittore neorealista siciliano è salva.

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