“Il nonno mi ha toccato e mi ha fatto male”: 67enne a processo per violenza sessuale su una bimba di 5 anni

Un uomo di 67 anni è a processo davanti alla Corte d'Assise di Bergamo perché accusato di violenza sessuale nei confronti della nipote, una bambina di cinque anni. L'inchiesta è iniziata grazie all'intervento della madre della piccola. Un giorno la figlia le ha infatti detto: "Il nonno mi ha toccato e mi ha fatto male". Anche la donna era stata molestata dall'uomo, che le avrebbe infatti inviato messaggi con complimenti non graditi, richieste di rapporti sessuali e fotografie di lui nudo.
Messaggi e telefonate insistenti, alle quali la donna non rispondeva o, quando questa accadeva, era per cercare di arginare l'uomo. Quando ha ascoltato le parole della bambina, ha deciso di agire subito. Per prima cosa ha fissato un incontro con la pediatra.
La dottoressa le ha quindi preparato una impegnativa per una visita con la ginecologa. La bambina è stata trasferita al pronto soccorso dove è stata riscontrata un'abrasione nella zona genitale. La donna e la figlia, aiutate da un centro antiviolenza, un assistente sociale e un'operatrice dei servizi al lavoro dell'Azienda Bergamasca Formazione, sono state trasferite in una casa protetta.
Nel frattempo, la Procura ha avviato le indagini. L'uomo è poi finito a processo perché accusato di violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate. E, inoltre, molestie nei confronti della nuora. Ieri, mercoledì 17 settembre, come riportato dal giornale BergamoNews, è stata ascoltata la madre della piccola.
La moglie dell’imputato ha raccontato della vacanza passata con i nipoti, dove a detta sua non ci sarebbe stato nessun episodio particolare. La prossima udienza è fissata per l'1 ottobre.