Il controsoffitto crolla e la travolge mentre dorme, Adriana Magri muore in ospedale dopo 4 giorni

È morta ieri, giovedì 10 luglio, dopo quattro giorni di ricovero in ospedale Adriana Magri, la 90enne che nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 luglio era stata travolta dai calcinacci del controsoffitto della sua camera da letto che le erano crollati addosso nel sonno. A trovarla distesa sul pavimento era stato il figlio, il quale a sua volta era stato allertato da una vicina di casa della madre, nonché sua parente. Le condizioni di Magri non erano apparse particolarmente gravi, al punto che era stata trasportata al Papa Giovanni XXIII di Bergamo in codice giallo, quello di media gravità. Tuttavia, negli ultimi giorni la 90enne avrebbe avuto un peggioramento che l'ha portata in poche ore al decesso.
La prima ad accorgersi che in quell'appartamento di via Quarenghi, nel centro di Bergamo, c'era qualcosa che non andava era stata una vicina di casa, e cugina, di Magri. Ogni giorno la donna andava a trovare la 90enne, ma in quella mattina di lunedì 7 luglio non le rispondeva né al citofono né al telefono. Così ha deciso di informare il figlio dell'anziana, il quale è arrivato poco dopo con un secondo mazzo di chiavi per entrare nell'abitazione.
Magri si trovava distesa sul pavimento sepolta dai calcinacci precipitati dal controsoffitto. Probabilmente la 90enne aveva provato ad alzarsi dal letto durante il crollo, finendo però a terra impossibilitata nel chiedere aiuto a qualcuno. L'incidente si sarebbe verificato nella notte, ma non è stato possibile determinare con esattezza l'orario.
Una volta chiamato il 112, sul posto sono intervenuti i sanitari e una squadra dei vigili del fuoco di Bergamo. Le condizioni della 90enne non erano apparse preoccupanti ed era cosciente, così è stata trasportata in codice giallo all'ospedale Papa Giovanni XXIII. Nel frattempo, i pompieri hanno dichiarato inagibile l'appartamento, temendo nuovi crolli. Nei giorni scorsi, le condizioni di salute dell'anziana sarebbero precipitate, al punto che i medici hanno dovuto dichiarare il suo decesso nella giornata di giovedì 10 luglio.