Il consigliere Monguzzi attacca: “Ultimatum di Sala? È il nulla sono già d’accordo su San Siro e Pgt”

"È vero che il sindaco di Milano ha dato un ultimatum, ma è basato sul nulla. C'è già l'accordo su stadio e Pgt e il piano casa è già fatto": a dirlo a Fanpage.it è il consigliere comunale e capogruppo dei Verdi a Milano, Carlo Monguzzi, che ha commentato l'ultimatum del primo cittadino Beppe Sala delle ultime ore. Il sindaco ha infatti lanciato un avvertimento politico ai partiti che lo sostengono. Ha infatti affermato che a settembre "o si fa sul serio o si va casa". E il riferimento è al nuovo Piano di Governo del Territorio, alla vendita dello stadio di San Siro e alla riorganizzazione urbanistica dopo le inchieste della Procura di Milano che, in un filone, lo vedono tra gli indagati.

Ultimatum che ha però lasciato perplessi alcuni membri della maggioranza proprio perché è incomprensibile il motivo per cui arrivi.

Sicuramente, come riportato dal quotidiano La Repubblica, le inchieste sull'urbanistica hanno avuto un peso importante e hanno minato la fiducia tra sindaco e partiti che lo sostengono. La conseguenza più concreta sono state le dimissioni dell'assessore all'urbanistica Giancarlo Tancredi, tra gli indagati in uno dei filoni. Le deleghe all'urbanistica sono state affidate alla vice sindaca Anna Scavuzzo in attesa di trovare un sostituto che però tarda ad arrivare. Nei giorni scorsi si era fatta avanti l'ipotesi di un incarico a un tecnico, magari un professore del Politecnico di Milano, ma per il momento nessuno sembrerebbe aver accettato. Di conseguenza anche questa decisione sembrerebbe essere stata rinviata a settembre. Un mese quindi decisivo, dal quale dipenderà il futuro della Giunta e di Palazzo Marino.

(Ha collaborato Alice De Luca)