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Il caso del falso agente di viaggio che ha truffato una coppia, è alla sua ottava condanna ma è ancora libero

A Milano un finto agente di viaggio è stato condannato per truffa perché avrebbe raggirato quattro persone, facendosi anticipare soldi per biglietti e hotel mai acquisitati. Dalle indagini, è emerso che ha un cumulo di pene di dieci anni e 2 mesi, ma che nonostante questo è ancora in circolazione.
A cura di Ilaria Quattrone
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(Immagine di repertorio)
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Deve scontare dieci anni e due mesi di reclusione, ma è ancora libero. È questa la storia di un falso agente di viaggio, che da anni truffa persone in giro per l'Italia. La sua storia è stata raccontata dal quotidiano Il Corriere della Sera e, ancora prima, dalla trasmissione televisiva Striscia La Notizia che andava in onda su Canale 5. In sostanza l'uomo, nella giornata di mercoledì 29 ottobre 2025, è stato condannato dalla VI sezione del tribunale di Milano a due anni e tre mesi e al pagamento di 40mila euro di danni alle parti civili, che sono state assistite dall'avvocato Alessandro Volpi.

Per il giudice, l'uomo è responsabile di aver truffato quattro clienti, compresa una coppia che sarebbe dovuta partire per il viaggio di nozze, da cui si sarebbe fatto anticipare soldi per biglietti aerei e hotel che non sarebbero mai stati acquistati. Durante gli indagini, si è scoperto che l'uomo avrebbe una sfilza di condanne e precedenti. La più vecchia risale al 2015 quando è stato condannato per calunnia. Tre anni più tardi, nel 2018, è stato condannato per insolvenza fraudolenta, cioè quando qualcuno dissimula il proprio stato d'insolvenza e contrae un'obbligazione proprio col proposito di non adempierla, nel 2021 è stato poi condannato per indebito utilizzo di carte di credito.

E non è finita qui. Nel 2022 infatti è arrivata la prima condanna per truffa. L'anno seguente, nel 2023, è stato condannato sia per omessa dichiarazione dei redditi che per un'altra truffa. Ci sarebbe una quarta condanna per truffa, che non è stata ancora trascritta nel casellario, ma è stata commessa l'anno prima di questa. Nonostante l'uomo abbia cumulato dieci anni e due mesi di pene, è ancora in circolazione. 

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