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Omicidio Carol Maltesi

I messaggi di Davide Fontana in cui fingeva di essere Carol: “Sto bene mamma, non preoccuparti”

A Fanpage.it parla l’avvocato Manuela Scalia, legale della madre di Carol Maltesi, la ragazza di 26 anni uccisa dal vicino di casa.
A cura di Giorgia Venturini
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"Non credo che sia stato un momento di rabbia al termine di un gioco sessuale". Parla a Fanpage.it l'avvocato Manuela Scalia, legale della madre di Carol Maltesi, la ragazza di 26 anni uccisa dal vicino di casa ed ex fidanzato Davide Fontana. Il legale della famiglia tiene a precisare che la madre ha sempre cercato la figlia in questi due mesi, tra le due c'era un bellissimo rapporto. Ma a rispondere ai messaggi era sempre stato Fontana: il 43enne si è finto Carol rispondendo a chi cercava la ragazza che "sto bene, sono a Dubai per lavoro".

Avvocato, Carol con la madre ha mai parlato di Davide Fontana? 

No. La mamma non sapeva neanche che fosse il vicino di casa, non ha mai sentito parlare di quest'uomo. Non aveva proprio idea, era stata qualche volta a casa della figlia ma non lo aveva mia visto. D'altra parte, Carol, sapendo che la madre non sta bene, aveva un senso di protezione nei suoi confronti. Non voleva magari farla stare in ansia.

Che rapporto c'era tra madre e figlia? 

Tengo a precisare che c'era un ottimo rapporto, si sentivano sempre. La madre chiamava la figlia con il soprannome "micia" e negli ultimi mesi ha sempre scritto e cercato Carol. Tra di loro c'era un bellissimo legame tanto che la ragazza si era avvicinata a vivere vicino alla madre per aiutarla, dal momento che la donna ha problemi di salute. Per assistere la madre infatti si era allontanata da Verona dove vive suo figlio di 6 anni con l'ex compagno. Tra i progetti futuri di Carol c'era quello di comprare una casa nelle città veneta e vivere con il bambino. Da sottolineare che la madre l'ha sempre cercata negli ultimi due mesi ma a risponderle però con il telefono della figlia era Fontana, che trovava sempre un modo per rassicurarla.

Cosa scriveva? 

Continuava a ripetere "mamma sto bene, non ti preoccupare". Non è che quindi il padre e la madre non abbiano mai cercato di mettersi in contatto con la figlia, semplicemente si sono fidati dei messaggi che ricevevano. Fontana si fingeva Carol e raccontava che era a Dubai per lavoro. Scriveva: "Mi trattano molto bene, scusate se non chiamo però qui le leggi sono diverse". Ho letto cose pazzesche.

L'ultimo messaggio a quando risale? 

A sabato. Ultima volta che lui ha risposto, rassicurando ancora "sto bene, torno tra qualche giorno". Tutto per evitare che la famiglia non andasse a denunciare la scomparsa. La madre domenica e lunedì ha chiesto alla figlia dove si trovava e quando tornava ma non ha mai ricevuto una risposta. Anche perché lunedì notte Fontana era già dai carabinieri.

Cosa pensa avvocato di Davide Fontana?

Non so chi sia questa persona. Ma da quello che ho letto dai messaggi e dalle informazioni che sono riuscita a reperire, la mia idea è che lui abbia perso la testa per Carol e non credo che stessero facendo un gioco erotico il giorno dell'omicidio. Credo che lei, i due avevano avuto una breve storia, abbia preferito rimanere amica di questa persona perché pensava che non era una persona giusta per lei. Carol è una persona molto solare e carina. Nella testa di lei erano rimati amici, nella testa di lui no. Lui si presenta con una persona per bene, Carol non pensava di avere a che fare con una persona pericolosa.

Che cosa pensa della confessione dell'uomo?

Non accetto se dice che è stato un "raptus". Perché uccidere una persona, andare a comprare un congelatore e tagliarla a pezzi non può essere un "raptus". Negli altri due mesi inoltre era tranquillo, andava a lavorare e parlava con i vicini.

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