1.955 CONDIVISIONI
Il caso del ragazzo scomparso a Colico

I genitori del il 17enne scomparso: “Facci sapere che sei vivo, ci manchi tantissimo”

“Per favore, rispondi in qualche modo. Facci sapere dove sei, facci sapere che sei vivo”: a dirlo a Fanpage.it è la madre di Edoardo G., il 17enne scomparso da Colico (Lecco) da giovedì.
A cura di Ilaria Quattrone
1.955 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

(Ha collaborato Chiara Daffini)

"Caro cucciolo, ci manchi tantissimo. Per favore, rispondi in qualche modo. Facci sapere dove sei, facci sapere che sei vivo", a dirlo ai microfoni di Fanpage.it è la madre di Edoardo G., il ragazzo di 17 anni scomparso da giovedì 21 marzo da Colico (Lecco). L'adolescente sarebbe dovuto andare a scuola, ma sarebbe stato avvistato in stazione dove sarebbe salito su un treno diretto a Milano.

Le ipotesi al vaglio degli inquirenti sulla scomparsa di Edoardo Galli

I soccorritori lo stanno cercando. Le ipotesi al vaglio sono diverse. Alcuni giorni prima della sparizione, avrebbe fatto alcune ricerche su internet per capire come sopravvivere in montagna senza acqua e cibo. Gli inquirenti quindi stanno cercando di capire se si sia impegnato in una prova di sopravvivenza. L'altra è che abbia raggiunto la Russia considerato che la madre ha origini russe e che lui è in possesso del doppio passaporto.

I genitori escludono un possibile arruolamento: "L’arruolamento sento di escluderlo. Ci esprime che gli piace la Russia, che è la sua seconda patria alla fine. Non mi sento di considerare l’ipotesi arruolamento. Penso sia più un discorso legato agli aiuti", ha precisato il padre.

Il 17enne non ha mai dato alcun problema: "È bravissimo a scuola. Non beve, non fuma. Non si droga. Suona il sassofono nella banda del paese. È ben integrato. Esprime delle idee più mature per l’età che ha. È appassionato di storia, di geografia, di arte, di filosofia. Ha un’ideologia pacifista del mondo". Precisano che non hanno mai notato alcun campanello d'allarme.

I genitori: L'importante è che torni il prima possibile

L'ultima ad averlo visto è la moglie: "Era una mattinata tranquilla. Ci siamo detti: Ciao Ciao, ci vediamo stasera". La sera prima della scomparsa, avrebbe parlato con il nonno paterno con cui ha un rapporto molto speciale: "Hanno pianificato le tappe della prossima vacanza estiva. Da anni trascorrono vacanze in Val d’Aosta e facevano itinerario differente. E hanno programmato questo itinerario. Con me, avevamo in mente alcune visite dei musei".

Mamma e papà sono d'accordo che si tratti di un allontanamento volontario: "Qualcosa che si è rivelato più grande del previsto. Un’idea sua e poi non sappiamo più niente. L’importante è che torni il prima possibile".

"Edoardo è un ragazzo particolare perché è maturo rispetto alla sua età. È molto profondo, introspettivo e questo l’ha sempre un po' distinto dallo studente medio. Lui tende a riflettere molto sulle cose, su tutti gli aspetti che gli vengono proposti. Ogni cosa che lui sente, che ti propone, ha quella particolarità sua e solo sua che ti colpisce", ha detto un professore del 17enne.

"Ho visto un’evoluzione in lui. Li ho visti prima in storia, poi in latino e poi italiano e latino quindi in tre discipline diverse. Ho visto un’evoluzione in quanto a crescita personale. Edoardo è sempre stato uno studente impegnato non solo a livello scolastico, ma anche extra scolastico. Ho visto in lui una maggior presa di coscienza in quello che è lui in questo scuola. Tanto che aveva deciso di candidarsi come rappresentante", ha detto sempre il docente.

"È molto riflessivo e idealista. l’ha portato a sposare temi della pace e relativi all’aspetto dell’integrazione". Anche il professore esclude l'ipotesi di un arruolamento. Anche per i compagni di classe di Edoardo, la notizia della scomparsa "è stata uno shock. Non manca giorno dove loro mi chiedono notizie su Edoardo. Non solo per gli studenti, è difficile. Sinceramente, nella mia carriera, ho scelto questo lavoro e non ho mai fatto fatica a venire a scuola. Io lunedì mattina non sarei voluto venire a scuola a vedere il banco vuoto".

Ha poi lanciato un appello: "Gli direi di tornare assolutamente. Lo stiamo aspettando tutti. Non è un ritornare da colpevole o da sconfitto, ma consapevole di quello che ha fatto. Ma noi non vogliamo giudicarlo, vogliamo abbracciarlo. Io continuo a immaginare di entrare da quella parte e vederlo lì e finalmente non segnare assente sul registro".

1.955 CONDIVISIONI
17 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views