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Fleximan abbatte per la terza volta l’autovelox di Bonate Sotto, il sindaco: “Lo rimetteremo in piedi”

L’autovelox all’entrata della galleria San Roberto di Bonate Sotto (Bergamo) è stato abbattuto per la terza volta. Il sindaco Carlo Previtali ha assicurato che la polizia locale presto lo installerà di nuovo: “Non farlo vorrebbe dire piegarsi all’illegalità”.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
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È la terza volta che l'autovelox installato all'entrata della galleria San Roberto di Bonate Sotto (in provincia di Bergamo) viene tagliato. Fleximan ha colpito ancora, in un tratto di strada dove il limite è di 90 chilometri orari ma dove alcuni automobilisti raggiungono i 170 mettendo in pericolo l'incolumità propria e di chi incontrano nel proprio tragitto. Per questo motivo, ha già annunciato il sindaco Carlo Previtali, il rilevatore verrà piazzato ancora: "Non farlo vorrebbe dire piegarsi all'illegalità", ha dichiarato, "e questo non lo tolleriamo".

Il palo dell'autovelox tagliato con un flessibile

Le segnalazioni sono iniziate ad arrivare nella giornata di mercoledì 8 maggio, quando alcuni cittadini si sono accorti dell'assenza dell'autovelox. La polizia locale di Bonate, sia Sotto che Sopra, ha effettuato un rapido sopralluogo verificando, così, che il palo che sorregge il rilevatore era stato tagliato ancora una volta.

Stando a quanto è stato possibile accertare al momento, il vandalo ha usato un flessibile, inserendo il proprio gesto tra gli innumerevoli già compiuti sotto il nome di Fleximan. Le indagini sono ancora in corso, ma non è escluso che dietro i tre episodi ci sia sempre la stessa persona.

"L'obiettivo è la sicurezza, non fare cassa"

Come riportato da L'Eco di Bergamo, il sindaco di Bonate Sotto ha già confermato che la polizia locale sta provvedendo a installare di nuovo l'autovelox prima dell'entrata nella galleria San Roberto.

"In questo mese sono state rilevate anche velocità pazzesche", ha detto Carlo Previtali, "chi a 140, 150 e anche a 170 chilometri all'ora quando il limite è di 90. Questo comportamento è causa di incidenti e vittime". A chi accusa la sua amministrazione di voler far cassa con questo strumento, il primo cittadino ha risposto: "L’obiettivo è la sicurezza, le sanzioni si possono evitare se si rispettano i limiti".

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