Festa abusiva con venti persone in una cascina della Bergamasca: carabinieri aggrediti a bastonate

Una festa con una ventina di persone, completamente illegale, in una cascina nella Bergamasca si è conclusa con un'aggressione ai carabinieri da parte di due dei presenti. Si tratta di due fratelli di 43 e 45 anni, entrambi pregiudicati, finiti in manette per violenza e minaccia a pubblico ufficiale oltre che per danneggiamento dell’auto di servizio. L'episodio, riportato dal quotidiano locale "L'Eco di Bergamo", si è verificato nella nottata tra venerdì 5 e sabato 6 febbraio, quando i carabinieri della sezione radiomobile di Treviglio sono intervenuti in zona Cascina Ravarolo, poco fuori Verdello, a seguito di una segnalazione. Una chiamata al 112 infatti aveva segnalato che dai campi provenivano musica ad alto volume e schiamazzi.
I due fratelli hanno aggredito a bastonate i carabinieri
Quando i militari dell'Arma sono intervenuti hanno scoperto una ventina di persone raggruppate intorno a un falò. La maggior parte dei partecipanti alla festa è riuscita a scappare, mentre i due fratelli, proprietari della cascina, si sono avvicinati ai carabinieri e li hanno aggrediti con dei bastoni, danneggiando anche la loro autovettura. Grazie all'intervento di un altro equipaggio i due aggressori sono stati fermati. I bastoni utilizzati per l'aggressione sono stati posti sotto sequestro, mentre i due sono stati arrestati e portati nelle camere di sicurezza della caserma di Treviglio in attesa di essere processati per direttissima. Alcuni dei partecipanti al party sono stati individuati e denunciati per violazioni delle norme anti- Covid. I due carabinieri aggrediti, sono stati portati al pronto soccorso del Policlinico San Marco di Osio Sotto, dove sono stati medicati per le lievi ferite e le escoriazioni riportate nell'aggressione.