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Emergenza casa a Milano, i sindacati degli inquilini: “Ogni giorno 10 sfratti, serve un nuovo bando”

Emergenza casa a Milano. Lo denunciano i sindacati degli Inquilini che parlano di uno sfratto ogni dieci giorni e chiedono che venga fatto un nuovo bando per l’assegnazione delle case popolari.
A cura di Simona Buscaglia
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Foto di repertorio
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Emergenza casa a Milano. A denunciarlo sono i sindacati degli Inquilini di Milano. Con la ripresa degli sfratti da settembre, prima interrotta dall'emergenza sanitaria, "si fa sempre più drammatica l’emergenza abitativa a Milano". Lo denuncia Ermanno Ronda, segretario generale Sicet Milano: "Ogni giorno 10 famiglie attendono la polizia che verrà a sfrattarle da casa. Ci sono oltre 6mila alloggi popolari ristrutturati da Comune e Aler che devono essere assegnati. Un nuovo bando serve a moltissime famiglie che hanno peggiorato la loro condizione abitativa, economica, sociale e sanitaria".

I sindacati degli inquilini: bisogna assegnare le case

"Al 31 dicembre 2019 il Ministero segnalava 16.513 richieste di esecuzione degli sfratti – ha precisato il segretario generale del Sunia (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari Milano) di Milano, Giuseppe Jannuzzi – A ciò si aggiungano circa 3500 nuove convalide emesse dal Tribunale di Milano dal 2020 a oggi che erano state sospese per l'emergenza sanitaria da Covid 19. È necessario garantire il passaggio da casa a casa. E come se non bastasse il Comune di Milano non aprirà un nuovo bando per le case popolari, necessario per le famiglie che hanno peggiorato la loro condizione abitativa, economica e sociale". "L'assessore deve dare subito una risposta precisa e devono essere assegnate le case perché fino ad ora sono state assegnate poco più di 300 abitazioni a distanza di un anno e a Milano c'è bisogno che le famiglie non rimangano sulla strada ma che possano trovare una casa dignitosa a basso costo" ha concluso Ronda. I sindacati propongono quindi un protocollo d’intesa con Comune, Aler, Regione, Prefettura e Questura per rendere graduale l’esecuzione di sfratti e pignoramenti, oltre all'istituzione in Comune di un unico ufficio dedicato alla gestione dell’emergenza abitativa. Tra le proposte anche quella di assegnare gli alloggi temporanei tenendo però anche conto della data di esecuzione di sfratto. La settimana scorsa a Fanpage.it Gianluca Napoletano aveva raccontato la sua storia travagliata per ricevere un nuovo alloggio visto che l'appartamento Aler in cui vive con i genitori disabili è invaso dalla muffa.

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