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É stata aperta un’indagine per odio razziale sulla famiglia ebrea aggredita all’Autogrill di Lainate

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo d’indagine sull’aggressione subita da due turisti ebrei, papà e figlio francesi, alla stazione di servizio di Lainate, sull’Autostrada Milano Laghi. L’ipotesi di reato è di percosse aggravate dall’odio razziale.
A cura di Alice De Luca
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La Procura di Milano ha aperto un fascicolo d'indagine sull'aggressione ai danni della famiglia ebrea francese avvenuta ieri, lunedì 28 luglio, all'interno di un Autogrill sull'autostrada Milano Laghi. Il reato ipotizzato è di percosse aggravate dall'odio razziale. La decisione è stata presa sulla base dei primi approfondimenti della Digos (Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali della Polizia di Stato), che ha inviato un'informativa al procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco. 

Gli agenti continuano a lavorare sulle immagini estrapolate dai video e sulle targhe delle auto presenti al momento dell'aggressione. Padre e figlio francesi, che sarebbero stati aggrediti e insultati, hanno denunciato l'episodio alla polizia stradale, ma non si sono fatti refertare eventuali ferite. Per questo non è stato possibile procedere anche per il reato di lesioni. 

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Stando ai racconti dell'uomo, ancora da verificare, lui e suo figlio si sarebbero fermati nell'area di sosta durante un viaggio in Italia. Scesi dall'auto indossando la kippah, il tradizionale copricapo usato dagli ebrei, si sarebbero diretti verso i bagni dell'autogrill e lì sarebbero stati aggrediti, prima verbalmente e poi fisicamente, da un gruppo di persone. Nel video girato dal turista, diventato virale sui social, si sentono i presenti rivolgersi a lui urlando "Free Palestine" e "assassini".

L'uomo ha anche raccontato di essere stato preso a calci. Un dettaglio che, per il momento, non sembra essere stato confermato dai testimoni. Un addetto alle pulizie dell'Autogrill, che avrebbe assistito alla scena ha detto all'agenzia ANSA: "La gente si spingeva ma non ho visto nessuno alzare le mani. Sentivo solo urla e grida, qualcuno che diceva di chiamare la polizia, poi sono tutti saliti sopra e poco dopo la polizia era già arrivata".

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