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È morto Matteo Ruggiero, l’ex calzolaio di Saronno fuggito dall’incendio del suo appartamento

L’appartamento di Matteo Ruggiero era andato a fuoco lo scorso 14 febbraio. L’ex calzolaio di Saronno è deceduto dopo quasi due settimane di ricovero in ospedale.
A cura di Enrico Spaccini
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L'appartamento andato a fuoco in via Padre Monti a Saronno il 14 febbraio 2024 (foto da vigili del fuoco)
L'appartamento andato a fuoco in via Padre Monti a Saronno il 14 febbraio 2024 (foto da vigili del fuoco)

Matteo Ruggiero è morto questa mattina, martedì 27 febbraio, nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Niguarda di Milano dove era ricoverato dal giorno di San Valentino. L'81enne era rimasto coinvolto nell'incendio che si era sviluppato nella sua abitazione nel centro di Saronno (Varese) che era riuscito ad abbandonare con l'aiuto di un vicino di casa. Le sue condizioni erano state considerati gravi, ma non preoccupanti. Il quadro clinico di Ruggiero ha iniziato a peggiorare la scorsa domenica, fino al decesso.

L'incendio in via Padre Monti del 14 febbraio

L'incendio era scoppiato intorno alle 11 di mercoledì 14 febbraio nella camera da letto di Ruggiero per cause ancora non note. L'uomo viveva solo in quell'appartamento in via Padre Luigi Monti, ormai in pensione dopo aver lavorato per 30 anni come calzolaio in via Mazzini con i suoi due figli che vivono lontani da Saronno.

Le fiamme avevano avvolto in pochi minuti l'abitazione e Ruggiero era riuscito ad abbandonarla con l'aiuto di un vicino. L'81enne era stato soccorso sul posto dal personale dell'auto infermieristica e dell'ambulanza della Croce Azzurra di Rovellasca e della Croce Rossa di Sarono che aveva valutato le sue condizioni come non preoccupanti.

Il decesso di Ruggiero e le condizioni degli altri feriti

L'uomo era stato comunque trasportato in ospedale per medicare le ustioni di secondo grado riportate al volto, al collo e alle braccia e l'intossicazione. Le sue condizioni sono iniziate a peggiorare domenica 25 febbraio, fino al decesso sopraggiunto nella mattinata del 27 febbraio. In tutto le persone soccorse erano sette: alcune di loro erano state accompagnate all'ospedale Sant'Anna, altre all'ospedale di Saronno e una a quello di Garbagnate.

L'incendio aveva distrutto l'abitazione di Ruggiero. Le dimensioni del rogo erano tali da aver provocato danni strutturali anche all'appartamento del piano superiore, poi dichiarato inagibile. I vigili del fuoco di Saronno hanno effettuato diversi sopralluoghi, insieme al laboratorio mobile del nucleo investigativo antincendi, per risalire alla causa del rogo.

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