Distrugge i mobili di casa perché non trova un libro e minaccia di morte la compagna: 37enne arrestato

Un 37enne è stato arrestato dagli agenti della Questura di Varese con l'accusa di maltrattamenti ai danni della compagna. Stando a quanto ricostruito, per mesi avrebbe sottoposto la donna a continue violenze, arrivando a minacciarla di morte e a costringerla a scappare di casa per sfuggire a lui. Aggressioni che sarebbero andate in scena anche in presenza dei figli della coppia, di appena 9 e 11 anni. Dopo l'ennesimo episodio, su disposizione del gip del Tribunale di Varese il 37enne è stato arrestato e condotto nel carcere dei Miogni.
L'ultimo episodio, che ha visto la donna fuggire di casa per mettersi in salvo dalle violenze del 37enne, si era concluso con l'uomo che le aveva telefonato minacciando di ucciderla dopo averla torturata. Come ricostruito dagli investigatori della squadra Mobile, però, i maltrattamenti sarebbero andati avanti per mesi e avrebbero costretto la vittima a vivere in uno stato continuo di terrore. È emerso, infatti, che qualunque cosa poteva innescare una sua aggressione.
È capitato, infatti, che solo perché non riusciva a trovare un libro in casa, il 37enne distruggesse mobili e suppellettili costringendo, poi, la compagna a ripulire e riparare tutto per punizione. L'uomo, italiano, residente a Varese, con precedenti e già colpito da Daspo, avrebbe maltrattato la donna anche davanti ai loro figli ancora minorenni, di 9 e 11 anni. Il 37enne è stato, infine, arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e, su disposizione del gip, condotto nel carcere dei Miogni in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare.