Disposta l’autopsia sul corpo dell’uomo trovato morto in casa: la moglie non se n’era accorta

Solo l'autopsia potrà chiarire cosa ha ucciso l'82enne trovato senza vita nel suo appartamento di via Verdi, a Pieve Emanuele, la mattina del 2 gennaio. La moglie, che era in casa con lui, non si sarebbe accorta di nulla. Il medico legale ha già escluso che possa essersi trattato di intossicazione da monossido di carbonio, ma gli inquirenti al momento non scartano alcuna pista.
Le indagini dei carabinieri
I carabinieri della scientifica hanno già effettuato delle prime analisi sul cadavere. Stando alle prime informazioni, non sono stati trovati segni evidenti di violenza. L'ipotesi più probabile è che l'anziano sia stato colto da un malore mentre dormiva, o comunque di una morte naturale. L'autopsia, che è già stata disposta, potrà escludere o meno eventuali cause esterne.
Nel frattempo, sono già stati fatti dai carabinieri tutti i rilievi del caso. A dare l'allarme era stata una vicina dei due anziani nel quartiere ex Incis. La coppia viveva in una situazione di degrado e non aveva nessuno che li aiutava. L'uomo è stato trovato senza vita sul suo letto, mentre la moglie non si sarebbe accorta della sua morte.
L'uomo trovato senza vita dopo una settimana
Poche settimane prima, un uomo di 62 anni è stato trovato senza vita nel suo appartamento in via Borgo Adda a Lodi. Anche in questo caso, a dare l'allarme erano stati i vicini di casa. Lui usciva spesso di casa, ma da alcuni giorni non lo vedevano più. Insospettiti dal forte odore che proveniva da casa sua, hanno chiamato i soccorsi.
Entrati nell'abitazione forzando gli infissi, i vigili del fuoco lo hanno trovato in fase già di decomposizione. Per il medico legale era morto da almeno una settimana per cause naturali.