1.146 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Covid: si vaccina Mattia, finito in terapia intensiva a 17 anni. “Non fatelo solo per la discoteca”

Questa mattina si è vaccinato Mattia Guarnieri, il paziente Covid più giovane ricoverato in terapia intensiva: la sua battaglia contro il virus l’ha vinta ad aprile del 2020 quando è uscito dall’ospedale e oggi quando ha ricevuto la sua dose del vaccino. Sui social Mattia lancia un appello rivolto ai suoi coetanei: “Vaccinatevi, non fatelo solo per la discoteca”.
A cura di Giorgia Venturini
1.146 CONDIVISIONI
Immagine

Anche Mattia Guarnieri ha ricevuto la sua dose del vaccino anti Covid. Per lui è stata una grande emozione questa mattina quando è entrato nel centro vaccinale. Del resto un anno fa lottava tra la vita e la morte in terapia intensiva a Cremona dopo essere risultato positivo al Covid. La sua storia ha fatto il giro d'Italia perché è stato il paziente più giovane ricoverato per Coronavirus in terapia intensiva: aveva 17 anni ed era in perfetto stato di salute.

Immagine

Il ricovero in ospedale a 17 anni

La sua battaglia con il virus Mattia è riuscita a vincerla dopo giorni. Oggi dunque il vaccino è la sua seconda vittoria, immortalata in una foto che ha poi pubblicato sui social. "Ha scelto di rendere pubblico questo momento per far comprendere, anche ai suoi coetanei, che è l’unico modo per contrastare il virus", hanno fatto sapere da Asst Cremona. Mattia tramite la sua pagina Facebook si è rivolto ai suoi coetanei per inviarli a vaccinarsi al più presto: "Amici e coetanei, vaccinatevi!", si legge. E ancora: "E non fatelo solo per andare in discoteca o per fare l’aperitivo, ma per proteggere voi e chi vi sta accanto". Del resto quei giorni che ha trascorso in ospedale Mattia non potrà mai dimenticarli: era il 16 marzo del 2020 quando con febbre e difficoltà respiratorie è stato ricoverato in ospedale a Cremona. Qui i medici hanno deciso per il ricovero in terapia intensiva dove per giorni ha lottato per la vita. La vittoria sul Covid è arrivata una mese dopo: il 16 aprile finalmente le dimissioni dall'ospedale di Cremona. La felicità allora era tanta, così come oggi quando il suo vaccino è stato la sua seconda vittoria sul virus.

1.146 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views