95 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Covid: obbligo di mascherine all’aperto nel centro di Bergamo dal 27 novembre, multe fino a 3mila euro

Anche a Bergamo scatta la stretta sulle mascherine all’aperto: ci sarà l’obbligo in alcune zone del centro cittadino a partire dal 27 novembre fino al 31 dicembre.
A cura di Simona Buscaglia
95 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Dopo Milano anche Bergamo ha annunciato la stretta sulle mascherine all'aperto. Ci sarà l'obbligo nel centro cittadino a partire da sabato 27 novembre, tutti i giorni dalle ore 10 alle 22, e comprende luoghi di Bergamo Alta e Bassa. Ci sarà una misura ancora più stringente per la notte di Capodanno, dove l’obbligo si estenderà fino alle 2 del giorno dopo: scade proprio a quell’ora il provvedimento del Comune . Per i trasgressori sono previste anche multe salate: la Polizia Locale è incaricata di svolgere i controlli e le sanzioni per inosservanza delle nuove regole vanno da 400 euro fino a 3mila euro. L'obbligo di utilizzo della mascherina all’aperto si estende anche ai mercati della città.

L'elenco completo delle vie in cui vige l'obbligo di mascherine all'aperto a Bergamo

Ecco la lista delle vie cittadine nelle quali viene introdotto l’obbligo di mascherina all’aperto

– piazzale degli Alpini
– viale Papa Giovanni XXIII
– viale Roma
– Galleria Fanzago
– Largo Porta Nuova
– Sentierone
– via XX Settembre
– via Tiraboschi
– piazza Pontida
– largo Rezzara
– via Borfuro
– via Sant’Orsola
– via Sant’Alessandro (nel tratto compreso tra Largo Rezzara e via Garibaldi)
– via Tasso
– via Pignolo bassa
– piazzetta Santo Spirito
– piazza Matteotti
– Piazza Cavour
– piazza Vittorio Veneto
– passaggio Zeduri
– passaggio Bruni
– piazzetta antistante la stazione bassa della Funicolare
– piazza Mercato delle Scarpe
– via Gombito e via Colleoni (Corsarola)
– piazza Mascheroni
– piazza Cittadella
– largo Colle Aperto
– piazza Vecchia

Il sindaco Gori: "Misure per evitare aumento dei contagi e non ritrovarci a rincorrere il virus"

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha commentato così la decisione presa sulla stretta nelle misure anti-contagio da Covid: "Per non ritrovarci a rincorrere il virus, anticipiamo misure che non sono magari strettamente necessarie, ma credo che non dobbiamo farci trovare impreparati. I contagi in città devono assolutamente rimanere bassi: a Bergamo le persone già sono più virtuose che in altri luoghi del nostro Paese per quel che riguarda l’uso, spontaneo, della mascherina. Rivolgo, infine, anche un appello ai miei concittadini perché si vaccinino con la terza dose nelle prossime settimane". La decisione del primo cittadino, in accordo con il Prefetto Enrico Ricci e sentite le Associazioni di categoria del commercio, è in linea con le misure prese ieri dal Governo e da altri sindaci di città importanti, come Milano, Padova e Firenze. La firma dell’ordinanza è attesa in giornata. I contagi a Bergamo sono in lenta, ma costante crescita, seppur la situazione sia ancora sotto controllo e, anzi, una delle migliori in Italia: l’incidenza è passata nei giorni scorsi da 26 a 57 contagiati ogni 100mila abitanti e son 43 le persone attualmente ricoverate all’ospedale Papa Giovanni.

95 CONDIVISIONI
32803 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views