Cosa sappiamo sulla donna di 68 anni che è caduta nel vano ascensore di una villetta a Milano

Nella serata di venerdì 30 maggio una donna di 68 anni è caduta nel vano ascensore di una villetta in costruzione in via Don Primo Mazzolari, nel quartiere Barona, a Milano. A portarla in ospedale, precisamente davanti al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo, sarebbe stato il capocantiere.
L'uomo però si sarebbe presentato come un passante e avrebbe raccontato di averla trovata per strada e che sarebbe stata investita da qualcuno. Considerate le sue parole, sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Milano per svolgere tutti gli accertamenti del caso.
Questi hanno permesso di scoprire che la donna non era stata investita da nessun pirata della strada e che l'accompagnatore era il capocantiere della villa in costruzione che la 68enne ha acquistato con il marito. La sera dell'incidente, la coppia era andata a vedere come procedevano i lavori. Mentre perlustravano l'area, la signora non si è accorta che l'ascensore non era stato montato ed è precipitata nella tromba. Ha fatto un volo di diversi metri dal primo al piano terra.
È possibile che abbiano deciso di inventare la storia dell'investimento perché, in questo modo, avrebbero evitato il possibile sequestro del cantiere che quindi avrebbe bloccato i lavori. In un primo momento, anche il marito della donna aveva raccontato la stessa versione. Stando a quanto apprende Fanpage.it, per il momento, le forze dell'ordine non stanno indagando nessuno: l'episodio sarebbe stato classificato come incidente domestico. La 68enne, nel frattempo, è ancora all'ospedale San Carlo per importanti lesioni alla colonna vertebrale: rischia di rimanere paralizzata.